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"La Regione Umbria approva la nuova modulistica edilizia"
fonte www.edilportale.com / Modulistica
10/04/2015 - La Giunta regionale umbra ha adottato l’atto di indirizzo per la definizione della
modulistica edilizia adeguata al nuovo Testo unico sul Governo del territorio (
LR 1/2015).
Il Servizio urbanistica, centri storici e espropriazioni della Giunta regionale ha provveduto all’elaborazione e all’adeguamento degli schemi relativi agli elaborati progettuali minimi necessari a corredo dei seguenti documenti:
- istanza per i titoli abilitativi;
- istanza per il rilascio del permesso di costruire;
- dichiarazione da allegare all’istanza per il rilascio del permesso di costruire;
- segnalazione certificata di inizio attività;
- dichiarazione da allegare alla segnalazione certificata di inizio attività;
- comunicazione di inizio lavori relativi alle opere libere;
- asseverazione da allegare alla comunicazione di inizi lavori;
- certificazione preventiva sull’esistenza e sulla qualità dei vincoli;
- dichiarazione di conformità del piano attuativo;
- agibilità degli immobili.
L’obiettivo è rendere più agevole il compito di professionisti e delle amministrazioni comunali nelle procedure edilizie. Presto infatti la modulistica sarà disponibile in forma telematica sul sito della Regione.
Nell’elenco degli elaborati progettuali necessari a corredo delle istanze per i titoli abilitativi, sono stati indicati tutti gli elementi utili a definire in modo puntuale la tipologia, le caratteristiche e la qualità degli interventi che ogni singolo Comune potrà adottare in base alle varie casistiche di intervento previste dalle normative.
Lo schema tipo della certificazione preventiva sull’esistenza e sulla qualità dei vincoli include una completa casistica dei vincoli e delle normative di carattere ambientale, di carattere urbanistico, di carattere idraulico, idrogeologico, paesaggistico e contiene tutte le indicazioni inerenti la normativa urbanistico – edilizia che opera sull’area interessata e che ha incidenza sulla progettazione degli interventi edilizi, mentre la certificazione preventiva consentirà ai professionisti di definire prioritariamente la complessa situazione dei vincoli stessi agevolando quindi la compilazione delle dichiarazioni asseverate.
L’assessore all’urbanistica Fabio Paparelli ha precisato che “ogni Comune potrà adattare i contenuti dell’atto in base all’effettiva presenza dei vincoli ed allo stato della pianificazione del proprio territorio”.
Ha anche aggiunto: “ Con il Testo unico sul governo del territorio è stata ridefinita la disciplina regionale per la realizzazione delle opere edilizie libere, nonché per l’acquisizione dei titoli abilitativi relativi all’attività edilizia ed in materia di agibilità degli immobili. In queste fattispecie i procedimenti prevedono che le istanze o comunicazioni siano corredate di elaborati progettuali minimi e apposite dichiarazioni, certificazioni e asseverazioni sottoscritte da tecnici abilitati che accertino la conformità urbanistica e edilizia delle opere, nonché il rispetto della normative in materia di edilizia”.
“A tal fine così come previsto dall’articolo 248 della legge regionale 1/2015, la Giunta regionale ha adottato l’atto di indirizzo allo scopo di uniformare l’attività tecnico–amministrativa dei Comuni anche per una puntuale ed omogenea applicazione delle norme” ha concluso l’assessore.
Il Servizio urbanistica, centri storici e espropriazioni della Giunta regionale ha provveduto all’elaborazione e all’adeguamento degli schemi relativi agli elaborati progettuali minimi necessari a corredo dei seguenti documenti:
- istanza per i titoli abilitativi;
- istanza per il rilascio del permesso di costruire;
- dichiarazione da allegare all’istanza per il rilascio del permesso di costruire;
- segnalazione certificata di inizio attività;
- dichiarazione da allegare alla segnalazione certificata di inizio attività;
- comunicazione di inizio lavori relativi alle opere libere;
- asseverazione da allegare alla comunicazione di inizi lavori;
- certificazione preventiva sull’esistenza e sulla qualità dei vincoli;
- dichiarazione di conformità del piano attuativo;
- agibilità degli immobili.
L’obiettivo è rendere più agevole il compito di professionisti e delle amministrazioni comunali nelle procedure edilizie. Presto infatti la modulistica sarà disponibile in forma telematica sul sito della Regione.
Nell’elenco degli elaborati progettuali necessari a corredo delle istanze per i titoli abilitativi, sono stati indicati tutti gli elementi utili a definire in modo puntuale la tipologia, le caratteristiche e la qualità degli interventi che ogni singolo Comune potrà adottare in base alle varie casistiche di intervento previste dalle normative.
Lo schema tipo della certificazione preventiva sull’esistenza e sulla qualità dei vincoli include una completa casistica dei vincoli e delle normative di carattere ambientale, di carattere urbanistico, di carattere idraulico, idrogeologico, paesaggistico e contiene tutte le indicazioni inerenti la normativa urbanistico – edilizia che opera sull’area interessata e che ha incidenza sulla progettazione degli interventi edilizi, mentre la certificazione preventiva consentirà ai professionisti di definire prioritariamente la complessa situazione dei vincoli stessi agevolando quindi la compilazione delle dichiarazioni asseverate.
L’assessore all’urbanistica Fabio Paparelli ha precisato che “ogni Comune potrà adattare i contenuti dell’atto in base all’effettiva presenza dei vincoli ed allo stato della pianificazione del proprio territorio”.
Ha anche aggiunto: “ Con il Testo unico sul governo del territorio è stata ridefinita la disciplina regionale per la realizzazione delle opere edilizie libere, nonché per l’acquisizione dei titoli abilitativi relativi all’attività edilizia ed in materia di agibilità degli immobili. In queste fattispecie i procedimenti prevedono che le istanze o comunicazioni siano corredate di elaborati progettuali minimi e apposite dichiarazioni, certificazioni e asseverazioni sottoscritte da tecnici abilitati che accertino la conformità urbanistica e edilizia delle opere, nonché il rispetto della normative in materia di edilizia”.
“A tal fine così come previsto dall’articolo 248 della legge regionale 1/2015, la Giunta regionale ha adottato l’atto di indirizzo allo scopo di uniformare l’attività tecnico–amministrativa dei Comuni anche per una puntuale ed omogenea applicazione delle norme” ha concluso l’assessore.
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