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"La sicurezza nella mungitura dei bovini"

fonte www.puntosicuro.it / Aziende Agricole

21/09/2015 - Pubblichiamo il nuovo pieghevole informativo dell'INAIL relativo sicurezza nella mungitura dei bovini, realizzato dal Gruppo di lavoro composto da Inail (Direzione Centrale Prevenzione - Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti ed Insediamenti Antropici), Mipaaf (Direzione Generale dello Sviluppo Rurale – Disr III) e Coordinamento Tecnico delle Regioni., a supporto del Piano Nazionale Agricoltura.

Allevamento Bovino: Mungitura
Lavorazione e rischi
I principali rischi nell’attività di mungitura in sala (impianti a giostra, a spina di pesce, a pettine, a tandem) sono legati a contatto traumatico con l’animale, scivolamenti o cadute, contatto con materiali biologici, posture non ergonomiche, microclima.
Il bestiame in produzione viene convogliato e raggruppato ad orari fissi in una zona di attesa, da cui transita nelle poste di mungitura. Dopo la mungitura rientra in stalla attraverso percorsi di ritorno.
Nell’allevamento a stabulazione fissa, la mungitura avviene alla posta, con l’operatore che si accuccia tra gli animali, in genere con l’ausilio di uno sgabello. Spesso è presente un lattodotto, nel qual caso l’operatore trasporta solo il gruppo mungitore; questi sistemi, rispetto alla mungitura centralizzata, presentano maggiori rischi ergonomico – posturali ed anche di traumi da contatto con gli animali.
 
Caratteristiche di ambienti e attrezzature di lavoro
•La sala di mungitura deve essere illuminata e arieggiata naturalmente, con rapporto illuminante pari ad almeno 1/10;
•la fossa del mungitore deve essere riscaldata, con immissione di aria calda dal basso o con impianti ad irraggiamento;
•i percorsi di transito verso la sala di attesa e di ritorno dalla mungitura devono essere protetti con transenne e cancelli; la sala d’attesa deve prevedere per ogni vacca una superficie di almeno 1,3–1,5 m2, essere provvista di varchi di fuga, avere il pavimento in leggera pendenza; utili i dispositivi spingi vacche, per ridurre le occasioni di contatto con animali;
•i comandi dei cancelli delle poste di mungitura devono essere dislocati nella fossa del mungitore, in posizione da cui poter controllare pienamente la zona di manovra;
•la zona di accesso alla fossa di mungitura non deve interferire con i percorsi degli animali. L’accesso deve avvenire mediante scaletta protetta con varco di fuga nella zona verso la sala di attesa.
•Le scale devono avere protezione anticaduta su entrambi i lati (es. parapetto), gradini antiscivolo (es. grigliato metallico) e corrimano almeno da un lato.
•Il fondo della fossa deve avere condotte per il rapido allontanamento dei liquidi. Pavimenti e pareti devono essere facilmente pulibili e disinfettabili. Le pavimentazioni devono essere lavabili e antiscivolo (porfido, resina, …)
 
Sala mungitura: per ottenere una posizione ergonomica corretta il livello del pavimento della fossa del mungitore deve trovarsi ad una quota inferiore di circa 1 m rispetto alla quota delle poste di mungitura (0,9 – 1,10). Ciò consente di ridurre l’affaticamento, il rischio di patologie articolari e/o dorso-lombari e di infortuni da calci inferti dalle vacche.
•Le strutture metalliche (tubazioni delle poste, tubazioni dell’acqua, griglie di pozzetti, ecc.) devono essere collegate a terra mediante nodo equipotenziale. L’impianto elettrico deve essere resistente ai getti d’acqua (in esecuzione IP55 min) Nella mungitura il livello di illuminamento adeguato per la zona operativa è di almeno 200-300 lux.
•La disposizione a pettine, con mungitura posteriore, esclude possibilità di traumi da calci delle vacche. Il bordo superiore della fossa è dotato di cordolo in cemento o acciaio per prevenire scivolamenti degli animali all’interno della fossa. La parte superiore del cordolo deve essere rivestita in gomma per evitare escoriazioni a braccia e mani del mungitore. Il sistema a pettine consente inoltre la massima igiene dell’operazione.
•Per prevenire i traumi dovuti ai calci delle bovine, esistono anche altri metodi quale l’applicazione all’animale di un ferro sagomato che inibisce i movimenti dell’arto posteriore interessato.
 
I lavoratori devono avere a disposizione spogliatoio, docce e servizi igienici.
 
Procedure di prevenzione
•Curare scrupolosamente l’igiene degli ambienti, degli animali e delle attrezzature
•Conservare i prodotti chimici in zona sicura. Disporre delle schede di sicurezza; garantire una formazione adeguata al personale incaricato dell’uso secondo procedure aziendali.
•Utilizzare, in particolare in caso di animali giovani (primipare) o inquieti, procedure d’approccio tranquille, preavvertendo l’animale con la voce; può essere utile la presenza di un secondo operatore.
•Effettuare manutenzione periodica degli impianti elettrici
•D.P.I. Operazioni di mungitura: utilizzare stivali impermeabili con suola antiscivolo e protezione dallo schiacciamento; grembiule impermeabile, guanti monouso per le operazioni di preparazione bovine con uso di disinfettanti;
•D.P.I. Operazioni di lavaggio: utilizzare stivali, guanti in gomma resistenti ad acidi e basi, visiera di protezione; tuta impermeabile in caso di lavaggio con idropulitrice ad alta pressione e di travaso di prodotti chimici pericolosi;
•Dotare gli operatori isolati di sistemi di rilevazione (man down)
•Sorveglianza sanitaria: salvo diversa valutazione in sede di DVR, è da prevedere per rischio biologico, MMC, lavoro notturno
Verificare la copertura vaccinale antitetanica
 
Stabulazione fissa:
Adottare, quando possibile, sistemi di mungitura a lattodotto. L’eventuale trasporto dei secchi deve essere effettuato con carrello.
I pavimenti devono essere puliti, con lettiera fresca e non sdrucciolevoli.
 
INAIL - Pieghevole Mungitura (.pdf - 350 kb)

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