08/06/2007 - Palermo, 8 giu. - (Adnkronos) - E' di tre cantieri edili sequestrati, altri nove sospesi dall'attivita', 75 cantieri controllati e 54 lavoratori in nero accertati, oltre a 78 persone denunciate, il bilancio di una vasta operazione di controllo dei Carabinieri eseguita questa mattina su tutto il terriotorio siciliano con la collaborazione di Nuclei Ispettorati del Lavoro e gli Ispettorati provinciali del Lavoro. La massiccia operazione, eseguita a seguito di accordi intercorsi tra il dirigente generale dell'Assessorato regionale al Lavoro Giovanni Bologna e il Comando Regione Carabinieri di Sicilia, ha visto impegnati sin dalle prime luci dell'alba 180 ispettori e 1.200 militari.

In dettaglio sono state ispezionate 119 imprese e cntrollati 471 lavoratori, di questi sono 54 quelli non in regola accertati, di cui 3 extracomunitari. I lavoratori extracomunitari risultati assunti regolarmente sono stati 22, mentre 225 le prescrizioni impartire e 220 le violazioni in materia di sicurezza accertate. Complessivamente sono state imposte sanzioni amministrative per 309.512 euro. Le 78 persone denunciate sono state deferite all'autorita' giudiziaria per la violazione alle norme sulla sicurezza.

Le risultanze ispettive hanno evidenziato che il lavoro nero si attesta attorno al 15 per cento della forza lavoro riscontrata, piu' marcatamente nell'edilizia privata e nei sub appalti dell'edilizia pubblica.

"In materia di sicurezza sui luoghi di lavoro - spiegano i militari dell'Arma - le principali violazioni accertate riguardano i ponteggi, le scale a mano, le visite mediche, i dispositivi di protezione individuale, la formazione e l'informazione dei lavoratori". Il monitoraggio continuo per contrastare il lavoro nero continuera' anche nei prossimi giorni.

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