10/07/2008 - Anche l'abbigliamento può essere decisivo per salvare la vita. Punta così sugli strumenti di protezione la seconda parte della campagna di comunicazione sulla sicurezza sul lavoro, presentata oggi dalla Fondazione Pubblicità Progresso. Realizzata sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, era presente il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi.

 Un casco giallo con una cicatrice suturata, guanti forati e scarponi bruciacchiati sono i soggetti del messaggio della campagna che recita: ''Un vero amico le prende al posto tuo''. Protagonista dello spot è infatti un casco che nell'incidente si 'ferisce' al posto del lavoratore, proteggendolo da un urto potenzialmente fatale. ''Il casco - ha detto il ministro - è spesso rifiutato nel nostro Paese. In termini di promozione si possono suggerire standard più confortevoli capaci di garantire una migliore protezione''.

L'iniziativa s'inserisce nella seconda parte della campagna di prevenzione presentata al Quirinale a metà gennaio con l'obiettivo di ricordare diritti e doveri attraverso il messaggio: ''Sicurezza: Dovere assoluto. Diritto intoccabile''. Questa attuale, punta invece a sensibilizzare i lavoratori sull'uso degli strumenti di protezione.

Gli strumenti attraverso cui si svilupperà la campagna saranno, tra gli altri, 'un sito web dedicato e un decalogo in otto lingue con le principali norme di prevenzione spiegate in linguaggio semplice. L'Inail lo distribuirà tramite le agenzie del lavoro. Il Ministero propone, inoltre, che aziende e industrie si facciano carico di distribuire questo materiale ai nuovi assunti, in particolare ai lavoratori immigrati, per diffondere una concreta consapevolezza dell'importanza delle norme di sicurezza.

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