09/03/2009 - Niente più rischi alla salute pubblica della popolazione cinese. Il 28 febbraio scorso il Comitato permanente dell'assemblea nazionale del popolo ha approvato la nuova legge sulla sicurezza alimentare che dovrebbe consentire un maggiore controllo e una piena supervisione sulla qualità degli alimenti, per evitare il ripetersi di casi come il latte alla melammina. La norma, che entrerà in vigore il primo giugno prossimo, andrà a sostituire le vecchie disposizioni risalenti al 1995. D'ora in avanti, i produttori di alimenti e le autorità preposte alla vigilanza saranno considerati responsabili in solido della sicurezza alimentare nel paese. Verranno sottoposte a sanzioni civili e penali più dure le imprese alimentari implicate in casi di lesione alla sicurezza dei cittadini e i loro responsabili. È previsto il ritiro dal mercato dei prodotti a rischio e la creazione di un meccanismo di controllo automatico sui prodotti in commercio. È stata inoltre creata una linea telefonica dedicata alla denuncia di infrazioni da parte dei cittadini. Il governo, da parte sua, si è invece ridotto le responsabilità limitandole a una mera attività di supervisione.

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