27/03/2009 - Roma, 27 mar. - Le modifiche al testo unico sulla sicurezza approvate oggi dal Consiglio dei ministri sono "un errore grave" e rappresentano una scelta "che il Paese fa fatica a comprendere". Lo ha sottolineato il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, a margine della presentazione alla stampa dei dati del quarto rapporto Ires-Cgil 'Salari in crisi'. "Stamattina il Consiglio dei ministri - ha spiegato Epifani - ha approvato il decreto e ha modificato il testo unico sulla sicurezza del lavoro". Il leader della Cgil ha ricordato che il sindacato "aveva chiesto di non toccare il testo, di sperimentare le norme per due anni per verificarne l'efficacia ma - ha aggiunto - il governo ha voluto modificare il decreto". Per Epifani "si tratta di un errore grave poiche' la condizione della sicurezza in Italia non ha bisogno di modifiche legislative continue che fanno mancare qualsiasi certezza della norma". Una modifica dunque, ha osservato ancora il segretario della Cgil, "della quale non si sentiva assolutamente il bisogno. Purtroppo - ha proseguito Epifani - le modifiche non si sono limitate solo al capitolo delle sanzioni ma sono stati modificati profondamente molti altri capitoli". Secondo Epifani quella del governo "e' una scelta che non si capisce, che la Cgil non comprende e che anche il Paese fa fatica a comprendere".

Segnala questa news ad un amico

Questa news è stata letta 695 volte.