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"Sicurezza, riparte il confronto"

fonte il Sole 24 ore, M. Bellinazzo / Sicurezza sul lavoro

28/03/2009 - Il Governo ha approvato ierii in via preliminare il decreto correttivo del Testo unico sulla sicurezza del lavoro. A questo punto, si avvia ufficialmente il percorso che dovrebbe portare a rivedere nel merito più di un terzo delle norme contenute nel decreto legislativo n. 81, in vigore dal 15 maggio 2008, oltre a una trentina di allegati tecnici. Un provvedimento che, in ogni caso, il ministro del Walfare, Marco sacconi, considera ancora «aperto». Nelle prossime settimane, infatti, non solo dovranno esprimere i propri pareri la Conferenza 5tato-Regioni (una riunione ad hoc potrebbe essere calendarizzata già l'8 aprile) e le commissioni di Camera e Senato, ma sarà anche effettuata una nuova consultazione con le parti sociali «alla ricerca una condivisione il più possibile ampia». Appare, quindi, molto probabile che arriveranno altri ritocchi. Il correttivo dovrà essere varato entro la metà di maggio. Tuttavia, se dovesse approdare in Parlamento dopo il 16 aprile scatterebbe un'ulteriore proroga di tre mesi, come previsto dalla legge delega n. 123 del 2007. Quindi le novità potrebbero debuttare subito dopo l'estate. Sanzioni proporzionate ai compiti: Le sanzioni • Le sanzioni saranno proporzionate ai compiti effettivamente svolti dai diversi responsabili della sicurezza. • Confermata l'ipotesi di arresto:obbligatorio (da 4 a 8 mesi) nel caso di mancata valutazione dei rischi nei settori più pericolosi. Le altre misure . • Saranno semplificate le disposiziohi relative alle comunicazioni all'Inal e le modalità di utilizzo del libretto formativo del clttadino • Rivista l'attuale equiparazione ai fini della sicurezza dei volontari ai lavoratori • Il divieto di svolgere consulenza sarà limitato solo a chi svolge personaimente compiti ispettivi . • le risposte agli interpelli non saranno più criteri interpretativi ma «vincolanti» per gli organi di vigilanza. Per la valutazione dello stress lavoro - correlato il datore dovrà dare uno specifico peso anche al tipo di contratto, posto che lavoratori a termine o flessibili hanno una minore conscenza del luogo di lavoro. • Sparirà l'attuale divieto di visite mediche preassuntive Il document ounico di valutazione dei rischi da Interferenza (il Duvri) viene escluso nelle lavorazioni a rischio basso di limitata durata.

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