30/03/2009 - Si affaccia all'orizzonte la nuova riscrittura delle regole nazionali sui rifiuti, attualmente recate dal Dlgs. 152/2006 (Codice Ambientale) per adeguarle alle ultime nività comunitarie previste dalla direttiva 2008/98/Ce. A mettere in scaletta il recepimento delle nuove regole Ue è il senato, che licenziando lo scorso 17 marzo lo schema di legge comunitaria di iniziativa governativa (ora trasmesso alla camera: C2320) ha introdotto tra le deleghe all'Esecutivo l'attuazione l'attuazione del nuovo provvedimento comunitario che prevede sostanziali novità in tema di confine tra rifiuti e beni, regime dei sottoprodotti e nozioni di riciclaggio e recupero. E l'up-grade delle norme nazionali si presenta sostanzioso, poichè la nuova direttiva 2008/98/Ce non costituisce una mera codifica di provvedimenti precedenti, come è invece l'uscente direttiva 2006/12/Ce, ma un provvedimento che riformula l'intera normativa comunitaria sulla gestione rifiuti.

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