05/05/2009 - Sono saliti a quattro i casi di influenza di origine suina accertati in Italia. Dopo il cinquantenne della provincia di Massa Carrara, che è già tornato a casa, e il ragazzo romano, due i nuovi ricoveri sempre nelle Capitale: una ragazza di 16 anni e un banibino di 11. Tutti e due in buone condizioni, stanno reagendo bene alle terapie. Solo il bambino ha ancora un po' di febbre, poco più di 37, ma probabilmente per un'otite. Erano appena tornati da un viaggio in Messico e avevano preso lo stesso aereo. L'attenzione, adesso, è concentrata proprio sui passeggeri cli quel volo: «Stiamo analizzando i campioni di una trentina di persone che erano a bordo», spiega Isabella Donatelli, coordinatrice della rete di laboratori attivata in Italia dopo l'arrivo del virus H1N1. Ma per il momento non ci sono ancora conferme di altre persone contagiate. Così come si attendono ancora i risultati dei test per l'uomo di 32 anni ricoverato nell'ospedale fiorentino di Careggi, indicato due giorni fa come fortemente a rischio. In tutto, secondo il sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio, i «casi sospetti sono 38» di cui 14 nel Lazio, 7 in Veneto e 4 in Lombardia, ed è «verosimile che l'ondata possa durare fino ad agosto». Ma questo non vuol dire che la situazione stia peggiorando. Anzi. «Questa ondata dice ancora Fazio non dovrebbe essere preoccupante e non c'è al momento alcuna ragione di allarme. I sintomi sono inferiori a quelli di una normale influenza».

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