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"Sulla Sicurezza serve una proroga"

fonte Italia oggi / Sicurezza sul lavoro

12/05/2009 - Il prossimo 16 maggio è scadenza l'adem- pimento stabilito dall'art. 18, comma 1,lettera a) del decreto legislativo n. 81/2008 in ordine alla comunicazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Da più parti ci pervengono segnalazioni relativamente a dubbi sulle modalità di compilazione del prospetto telematico contenuto nella sezione "punto cliente"». Queste alcune delle considerazioni contenute nella lettera inviata ieri all'Inail dal consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro. «Un'altra criticità», si legge nella missiva, «riguarda il passaggio della circolare n.11/2008 in cui si afferma che l'adempimento deve essere fatto per l'azienda o unità produttiva "nella quale opera/no iVi rappresentante/i e deve riferirsi alla situazione in essere al 31 dicembre dell'anno precedente". Tenuto conto di tale precisazione si pone il dubbio di come devono procedere le aziende i cui dipendenti non hanno proceduto all'elezione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. In questo caso, si chiede di conoscere come l'Inail possa, in assenza di comunicazione, venire a conoscenza della mancata elezione e non consideri invece il mancato invio, come omessa comunicazione». Va sottolineato inoltre, spiegano dal Cno, «che, il dlgs n.81/2000 pone a carico delle aziende che non hanno designato il Rls il versamento di una specifica contribuzione all'istituendo Fondo di sostegno alla piccola e media impresa con finalità di finanziamento dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali e della pariteticità. Si ritiene che, per dare attuazione al disposto legislativo, l'Istituto dovrebbe essere in grado di censire le realtà interessate dal fenomeno, integrando l'attuale procedura informatica con una esplicita previsione». In considerazione delle incertezze operative e del regime sanzionatorio attualmente in vigore «sarebbe utile valutare l'opportunità di far slittare tale adempimento, così come per altro richiesto dall'Ancl, anche alla luce delle modifiche contenute nella bozza di dlgs in corso di approvazione che incide notevolmente in tale ambito applicativo. Appare infatti opportuno che tali adempimenti siano assolti dalle aziende e dai professionisti con una normativa definitiva e non quando il quadro giuridico di riferimento sta per essere modificato.

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