19/05/2009 - L'ALGA rossa ha fermato la sua avanza: le sue tossine non fanno più paura alla Puglia. Ieri il comitato permanente nominato dall’assessore alla Salute pugliese ha emesso un verdetto rassicurante. «Dai dati dell’istituto superiore di sanità non emergono problemi sulla potabilità dell’acqua diOcchito», ha spiegato Tommaso Fiore. Le contro analisi eseguite a Roma hanno, di fatto, confermato i rilievi compiuti dall’Arpa pugliese nelle scorse settimane. «Il livello di tossine disciolte nell’invaso pugliese è al disotto della soglia di allerta», ha ribadito l’assessore regionale alla Salute, smorzando l’allarme che nei giorni scorsi era stato sollevato dall’Asl di Foggia. L’azienda sanitaria della Capitanata, infatti, lo scorso giovedì aveva proibito la vendita delle cozze allevate nei pressi della foce del Varano. All’interno dei mitili era stata riscontrata la presenza dell’alga rossa. Per questo, i tecnici di Regione, Arpa e Asl hanno deciso di approfondire le indagini ed estenderle ad altri allevamenti della zona. Ma l’assessore alla Salute lancia un invito alla calma: «Per appurare se queste cozze siano, o meno, commestibili bisognerà attendere l’esito delle nuove verifiche che abbiamo disposto», ha chiarito ieri Fiore. Nell’attesa i mitili restano sotto chiave. Ma la Regione sarebbe alquanto ottimista sull’esito delle contro analisi.

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