20/05/2009 - INCIDENTE sul lavoro ieri pomeriggio sull’autostrada A12, a pochi chilometri dalla stazione di servizio di Brugnato in direzione sud. Un geometra di 54 anni, Francesco Benassi di Montignoso (Ms), è caduto dal viadotto mentre era al lavoro in un cantiere della Salt compiendo un volo di quasi tre metri. Sono stati momenti terribili per i colleghi di lavoro, che hanno visto precipitare il professionista al lavoro per la ditta S.E.I. di Pietrasanta su una canaletta in cemento che si trova alla base dell’autostrada. Un terribile schianto, che ha provocato all’uomo una frattura scomposta ed esposta della caviglia, un trauma cranico e diverse escoriazioni sul corpo: Benassi è rimasto cosciente, ma le sue condizioni sono apparse subito delicate. Subito i colleghi di lavoro, che non potevano raggiungere il geometra al fondo del dirupo, hanno allertato i soccorsi: erano circa le 14,20. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polstrada di Brugnato, coordinati dall’ispettore Massimo Raso, il 118 con Delta 3 e i Vigili del Fuoco di Brugnato. A quanto appreso, Benassi stava effettuando alcune misurazioni su di un cantiere nei pressi di una piazzola dell’autostrada: qui infatti è prevista un’opera di allargamento della piazzola di sosta, con la creazione di un grande muraglione di sostegno. Il geometra si trovava accucciato proprio nei pressi del muro, intento a compiere il suo lavoro: gli operai della ditta specializzata hanno raccontato di averlo visto alzarsi improvvisamente, perdere l’equilibrio e forse scivolare sul bordo e infine cadere rovinosamente per due metri.L’uomo, che accusava forti dolori ma che non ha mai perso i sensi nonostante la vistosa e impressionante frattura, è stato trasportato quindi presso il San Martino di Genova, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Presso il distaccamento della Polstrada di Brugnato sono stati sentiti per alcune ore i colleghi di Francesco Benassi, per accertare la dinamica dell’incidente sul lavoro, e per capire se sono state usate tutte le misure di sicurezza e di prevenzione necessarie in un cantiere come questo. Ma, a quanto trapelato, la ditta operava nel rispetto delle norme di sicurezza.

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