18/06/2009 - «Per garantire sicurezza e corretta informazione del consumatore non ci sarà, per le regioni, alcuna deroga all'obbligo di etichettatura dell'olio d'oliva. Per quanto riguarda, invece, l'articolo 68 (del regolamento Ce 73/2009, ndr), i finanziamenti ottenuti in passato non sono sempre stati spesi. Spesso sono tornati al mittente. Oggi sono stati ottenuti fondi molto superiori, ma ci si accapiglia dimenticando che se non ci fosse stata questa amministrazione non avremmo avuto nulla di cui discutere: così il ministro alle politiche agricole, nel corso dell'assemblea Copagri, ieri a Roma. il ministro ha riconosciuto a Copagri di aver assunto «posizioni coraggiose sulle quote latte». E proprio sul latte, rispondendo alla richiesta di aiuto del vicepresidente vicario Copagri, Franco Verrascina, Zaia ha detto «non ci possono obbligare a confrontarci con i costi di produzione dell'Est europeo dove la mano d'opera costa meno, perché altrimenti si chiude». Zaia ha aggiunto: «Mercoledì ci sarà l'incontro finale con produttori e industria sul piano industriale del latte, per trovare una definizione in merito alla formazione dei prezzi. Dobbiamo trovare un accordo», ha detto il ministro, «altrimenti 40 mila aziende finiranno sul lastrico». Quindi, ha annunciato: «C'è la volontà di introdurre nuovi principi per cui il prezzo del latte sia indicizzato in base ai costi di produzione, al mercato e alla concorrenza».

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