18/06/2009 - ROMA - I pareri sul correttivo al Testo unico della sicurezza sul lavoro saranno votati a metà della prossima settimana. Nell’ambito delle commissioni parlamentari di Camera e Senato si sta profilando però una spaccatura fra maggioranza e opposizione, con quest’ultima intenzionata a presentare un proprio documento molto critico sull’impianto delle modifiche proposte dal Governo.Nei pareri che la maggioranza si appresta ad approvare, tuttavia, non dovrebbero mancare i rilievi sullo schema di correttivo al decreto legislativo 81/08. In particolare, sull’articolo 2-bis (relativo alla certificazione dei modelli organizzativi e all’introduzione di una forma di presunzione assoluta di conformità) e sul discusso articolo 10-bis (ribattezzato dall’opposizione e dalla Cgil come norma salva-manager). L’orientamento della maggioranza è infatti quello di suggerire al Governo ritocchi alle attuali disposizioni. Sull’articolo 2, per esempio, starebbe prevalendo la richiesta di formulare il testo per chiarire che la certificazione abbia l’efficacia di una presunzione relativa di conformità e che quindi , in caso di violazione delle regole antinfortunistiche, sia ammessa la prova contraria sull’inadeguatezza dei modelli organizzativi ai fini della responsabilità amministrativa della società. Sempre sull’articolo 2 (che suggerisce un articolo 2-bis nel decreto 81) dalle commissioni parlamentari – qualora l’esecutivo decida di conservare la norma – dovrebbe anche giungere l’invito ad allargare la platea dei soggetti abilitati alla certificazione aggiungendo alle università ed agli organismi bilaterali gli enti pubblici preposti in materia di sicurezza del lavoro e di garantire che tutte le strutture certificatrici rispondere a requisiti di indipendenza , autonomia e a professionalità. Spetterà ora al Governo decidere se recepire o meno queste modifiche nel provvedimento definitivo che dovrà essere varato entro la metà di agosto.

Segnala questa news ad un amico

Questa news è stata letta 675 volte.