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"Amianto: estesa la tutela da esposizione a polveri"

fonte redazione Ambiente&Sicurezza sul lavoro / Sicurezza sul lavoro

09/07/2009 - In un importante sentenza emessa dalla Corte di Cassazione, la n. 10527/2009, si torna a parlare di esposizione dei lavoratori alle polveri d’amianto. Affermano i giudici che le norme emanate a tutela dei lavoratori contro l’esposizione alla polvere di amianto si applicano qualunque sia l’attività lavorativa alla quale vengono adibiti i lavoratori e non solo nei casi di utilizzazione, trasformazione o smaltimento di amianto.Si tratta delle disposizioni del D.Lgs. n.277/1991 all’ art 5 lett. b), c), d), e) e g), trasfuse nel D.Lgs. 81/2008 (artt. 257-259). Nel caso di un imprenditore condannato ad un’ammenda per aver fatto svolgere ai propri dipendenti una attività lavorativa in tre capannoni forniti di copertura in cemento amianto, non era stato accolto il ricorso del titolare dell’attività che sosteneva l’inapplicabilità delle norme di protezione dei lavoratori in quanto i lavoratori non svolgevano attività direttamente riconnesse con la lavorazione del materiale pericoloso.La Corte sostiene invece che per “attività lavorative nelle quali vi è il rischio di esposizione alla polvere proveniente dall'amianto” vanno ricomprese non solo quelle legate strettamente alla lavorazione e trattamento del materiale pericoloso, ma anche quelle che si svolgano con modalità tali da comportare rischi di esposizione alle polveri di amianto o di materiale contenente amianto”. Da queste conclusioni deriva altresì l’obbligo del titolare di informare i dipendenti circa i rischi specifici dovuti all'esposizione al materiale pericoloso, di consentire ai dipendenti di verificare, mediante i loro rappresentanti, l'applicazione delle misure di tutela e di sicurezza sul lavoro, di fornire ai dipendenti i necessari mezzi di protezione connessi al rischio specifico ai quali erano esposti, di provvedere ad un adeguato addestramento dei dipendenti circa l'uso dei DPI e di pretendere da parte del medico competente (mai nominato) l'osservanza degli obblighi previsti dalla citata normativa.

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