13/07/2009 - Due anni fa Assofond ha ideato un progetto che prevedeva un'adesione degli associati su base volontaria per sperimentare e realizzare soluzioni pratiche che favoriscano nel settore dell'industria fusoria l'avvio di azioni di riduzione degli infortuni. Il primo passo previsto dal progetto è la disposizione e l'uso di molteplici strumenti e indicatori, sia di natura qualitativa che quantitativa. Lo sviluppo di buone prassi di carattere tecnico, organizzativo, procedurale, formativo e sanitario favorisce infatti le condizioni per la prevenzione e la riduzione sistematica degli infortuni sul lavoro. Ma non solo. Questo progetto passerà anche dal contrasto al lavoro sommerso e irregolare, nella convinzione che questo contribuisca a innalzare i livelli di sicurezza sul lavoro. Per il presidente di Assofond Enrico Frigerio, «l'intesa con l'Inail rappresenta un ulteriore ampliamento del piano di prevenzione che è stato adottato dall'associazione e al quale ha già aderito circa la metà degli associati. Ci aspettiamo che questo accordo rappresenti un incentivo per estendere la partecipazione al progetto di tutta la platea dei 280 iscritti per dimostrare che anche il mondo delle fonderie vuole rappresentare una realtà produttiva all'avanguardia, moderna e sicura».A questo proposito Inail e Assofond si sono impegnate a favorire il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali anche nei piani di attività e stanno lavorando alla costituzione di task force miste. Questi gruppi di lavoro si avvarranno del supporto amministrativo e tecnico delle strutture dei soggetti firmatari e sulla base delle informazioni relative alle dinamiche infortunistiche di settore definiranno piani operativi e identificheranno prodotti e azioni in grado di incidere sui livelli di sicurezza nell'ambiente di lavoro. Con questo progetto Inail e Assofond vogliono innescare meccanismi virtuosi direttamente a partire dal mondo delle imprese. «È un accordo importante che risponde in pieno alla mission prioritaria dell'istituto per la garanzia della tutela integrata del lavoratore», dice il presidente dell'Inail Marco Fabio Sartori. In attuazione di quanto previsto dal nuovo piano industriale e nel rispetto delle funzioni attribuite dal testo unico per la sicurezza, l'accordo «cerca di perseguire le finalità attraverso una sinergia stretta tra Inail e i soggetti della previdenza nazionale - aggiunge Sartori -, in particolar modo le parti sociali».

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