Guerra alla contraffazione dell'agroalimentare di qualità, tutela della tracciabilità per pesci e olio d'oliva, via libera all'energia elettrica da biomasse e promozione all'estero senza il placet del Mipaaf. La legge approvata definitivamente dal senato giovedì scorso in quarta lettura, in materia di energia ed internazionalizzazione delle imprese (la cosiddetta legge sviluppo), rappresenta, indubbiamente una svolta per molti settori dell'economia agricola nazionale. Vengono toccati temi cruciali come la contraffazione di prodotti Dop e Igp, la tracciabilità e la qualità di filiere importanti del made in Italy, le agroenergie e la loro remuneratività per le aziende agricole e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (fra cui quelle agricole e agroalimentari). Ma andiamo con ordine.

Confraffazione dei prodotti a denominazione d'origine. Fa capolino il reato di contraffazione dei prodotti di qualità che stabilisce la pena della reclusione da uno a sei anni e la multa da 1.000 a 6.000 euro a chi si rende colpevole di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine di prodotti agroalimentari tutelate da leggi speciali, regolamenti comunitari o coavenzioni internazionali ovvero l'introduzione, al fine di trarne profitto, di tali prodotti nel terriario dello stato. E poi prevista li confisca dei beni funzionali od ggetto del reato o di beni di proprietà del reo di pari valore al danno cagionato. La collaborazione con la polizia e l'autorità costituiscono circostanza attenuante.

Tracciabilità e qualità del made in Italy. Anche la pesca e l'olio d'oliva avranno fondi e tutela per la tracciabiltà dei loro prodotti. Soprattutto per quanto riguarda i prodotti ittici, se destinati al consumo interno. Per questi è, infatti, resa obbligatoria l'informazione su tutte le partite del numero di identificazione, del nome commerciale della specie, del peso vivo, della data di cattura dei dati relativi al peschereccio. Tutto questo si traduce in un sistema di etichettatura e marcatura che renderà intellegibili le informazioni stesse. Per i frantoi oleari diventerà obbligatorio comunicare all'Agea anche le informazioni relative all'origine dei prodotti. Per la tracciabilità dell'olio d'oliva e delle olive, l'Agea istituirà poi un fondo per la tracciabilità con una dotazione, per il 2009, di 5 milioni di euro. Invece, per le azioni a favore della tutela della qualità verranno stanziati 14 milioni di euro. Due milioni di euro saranno, infine, assegnati al corpo delle copitanerie di porto per i controlli sulla pesca. Internazìonalizzazione delle impresa Per semplificare alcune procedure in materia di internazionalizzazione delle imprese, la legge sulla competitività modifica la disciplina pregressa in materia di promozione degli accordi di settore con le camere di commercio, il sistema associativo e le comunità all'estero, volti a favorire e incentivare, anche attraverso l'Ice, il coordinamento delle attività promozionali e la realizzazione di progetti di investimento pluriennali nel campo dell'internazionalizzazioe. Sparisce ma con il Mipaaf.

Energia da biomasse. Via libera alla tariffa omnicomprensiva cumulabile con gli altri incentivi pubblici, purché non eccedano il 40% del costo dell'investimento.