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"Virus A nei college. In Gran Bretagna 50 italiani contagiati "

fonte Il Corriere della sera, M. De Bac / Salute

17/07/2009 - ROMA - Non è una raccomandazione di non partire, ma è comunque significativo il bollino rosso che lampeggia sulla mappa pubblicata dal sito www.viaggiaresicuri.it, a cura di Ministero degli Esteri e Unità di crisi. Il puntino luminoso segnala ai turisti i Paesi dove c'è qualche problema, di attentati, malattie o altro: Al Regno Unito corrisponde un avviso speciale sull'influenza pandemica. E da quel fronte infatti che proverrà nelle prossime settimane una poderosa ondata di contagi italiani legata alle migliaia di ragazzi partiti per vacanze-studio. I primi giovani colpiti dal virus A H1N1, responsabile della pandemia, stanno tornando alla spicciolata. Ieri sono rientrati dall'irlanda 5 bambini parmensi di 11 e 12 anni. Secondo il Console d'Italia a Londra Paola Cogliandro sarebbero circa 50 gli studenti italiani iscritti a vari college che hanno già contratto l'influenza. Stanno bene: «Da martedì abbiamo ricevuto una serie di segnalazioni oltre che dalla Capitale, da Oxtord, Birmingham e Norwich». I genitori chiedono se possono lasciar partire i figli. La risposta del ministero del Welfare è sì in quanto a livello mondiale non sono state adottate misure di contenimento dei viaggi. Ormai la pandemia è entrata nella fase di espansione che si accentuerà nel periodo invernale. Londra, dove fino allo scorsa settimana l'aria era fresca e pioveva, con metro e pub affollati, costituisce un'incubatrice ideale per ll virus. Anche in Usa, dove ieri il presidente Barack Obama ha annunciato lo stanziamento di 1,8 miliardi di dollari per combattere la nuova influenza, sono stati chiusi decine di istituti estivi per ragazzi. L'amministrazione americana, ha spiegato Obama, «si sta preparando alla possibilità che sia necessaria, in autunno, una campagna di immunizzazione di massa». «Le autorità britanniche si legge su Viaggiaresicuri stanno adottando le misure preventive di prassi. Ai connazionali con sintomi si consiglia di contattare i numeri verdi del National ealth Service (non validi dall'estero). Per Inghilterra e Galles 0845 4647. Per Scozia 0845 4242424. Per Irlanda del Nord 08000514142. Si raccomanda di non presentarsi ai pronto soccorso, dove si rischia di essere respinti». Per valutare la forza di propagazione è significativa la resa dell'Oms che ha smesso di contare i casi. La pandemia si sta muovendo velocemente, «senza precedenti. L'attuale diffusione si realizzata in 6 settimane, prina erano necessari 6 mesi». Da ora in poi verranno segnalati solo i pazienti gravi e i morti In Italia il viceministro del Welifare Ferruccio Pazio ribadisce che la situazione è sotto controllo: «L'obiettivo del governo per ora è vaccinare il 40% della popolazione, strategia uguale a quella di Germania e Spagna. Le previsioni si basano sulla non gravità del virus. Siamo pronti a modificare il piano, ma non c'è preoccupazione. Non si ritiene probabile che il virus possa diventare più aggressivo prima di un anno».

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