Da poco si è chiusa la pre-registrazione delle sostanze phase-in, prima fase di attuazione del Reach, e già gli operatori guardano alla prossima scadenza: 1 dicembre 2010, data entro cui dovranno essere registrate le sostanze prodotte/importate in quantità pari o superiore a 1.000 tonnellate all'anno.
I dati pubblicati dall'Echa lo scorso marzo parlano di oltre 2.750.000 operazioni di pre-registrazione effettuate tra giugno e dicembre 2008, per un totale di circa 146 mila sostanze. Oltre 65 mila le imprese coinvolte sul territorio dell'Unione, tra cui 4.642 le aziende italiane, che portano il nostro paese al 6° posto nella lista dei 10 paesi che hanno effettuato il maggior numero di pre-registrazioni.

Ci si aspetta quindi che per ciascuna sostanza pre-registrata sia formato un Sief, forum per la condivisione delle informazioni, che dovrebbe consentire ai partecipanti di formare congiuntamente il fascicolo di registrazione.  Sono però molte e impreviste le difficoltà di funzionamento dei primi forum attivati, che stanno mettendo a dura prova soprattutto le piccole e medie imprese, meno strutturate. Nel tentativo di fornire agli operatori alcuni suggerimenti per agevolare il lavoro all'interno dei Sief, a fine aprile l'Echa ha redatto un elenco di Top Tips: la prima raccomandazione è di tenere traccia di ciò che è stato fatto e delle motivazioni nei casi in cui si incontrano difficoltà o impossibilità di comunicazione.  D'altra parte, l'Echa non ha alcuna possibilità di intervenire su quello che, al momento, risulta essere uno dei principali problemi legati ai forum, vale a dire l'attività del Sief formation facilitator (Sff), il facilitatore che dovrebbe avviare e gestire le discussioni nel Sief. Si lamenta il fatto che il ruolo di Sff sia stato in alcuni casi rivestito da consulenti o persone sconosciute ai partecipanti al Sief. In altri casi è rimasto inattivo, venendo così meno al suo compito; altre volte, ha invece richiesto ai partecipanti informazioni che non sono dovute. Vi è poi il caso estremo, ma frequente, in cui il ruolo di Sff non è stato ancora ricoperto. Le recenti statistiche condotte dall'Assicc (Associazione italiana commercio chimico) hanno rilevato che soltanto il 14% dei pre-Sief con scadenza di registrazione al 2010 hanno un Sff. Altra questione che desta preoccupazione è la nomina del Lead registrant (Lr). Se infatti l'individuazione del Sff, per quanto opportuna, è meramente facoltativa, la nomina del Lr è obbligatoria: quest'ultimo ha il compito di inviare all'Echa, per conto di tutti i partecipanti al Sief, il dossier comune che contiene le informazioni sulle proprietà intrinseche della sostanza (joint dossier). Le sostanze da registrare entro il 2010 sono circa 10 mila, ci si attenderebbe dunque la nomina di altrettanti LR. Allo stato, però, nei Sief con scadenza al 2010 si contano solo 300 LR già nominati. L'Echa ha dunque avviato una campagna di informazione volta a incentivare la nomina dei LR entro l'estate, almeno nei Sief interessati dalla scadenza più imminente. Molto è infatti il lavoro che attende gli operatori per la registrazione e il 1° dicembre 2010 è meno lontano di quanto sembri.

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