Logo di PrevenzioneSicurezza.com
Lunedì, 20 Maggio 2024
News

"Influenza A, il governo ora frena "Basta allarmi, non è pericolosa" "

fonte La Repubblica / Salute

10/09/2009 - ROMA - «L'influenza A non desta preoccupazione e al riguardo si è fatto troppo rumore. I casi accertati sono saliti a 7 mila rispetto ai 5 mila e 700 della settimana passata. Si tratta di una malattia leggera che alla fine produrrà all'incirca 200 casi gravi. Ma dobbiamo essere pronti a combattere le rare forme di polmonite virale acuta primaria». Il viceministro della Salute Ferruccio Fazio - ora getta acqua sul fuoco, dopo i ripetuti allarmi lanciati nei mesi scorsi, che lo avevano portato anche a ipotizzare il rinvio dell' apertura delle scuole. Anche dal ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini arrivano toni rassicuranti: «Le scuole apriranno regolarmente, entro una settimana emanerò l'ordinanza che riguarda le eventuali chiusure di singole classi o d'interi plessi scolastici nel caso in cui la pandemia assuma aspetti preoccupanti. Saranno comunque le Asl a valutare Caso per caso». Restano comunque sul tappeto alcune questioni cruciali legate all'attuazione del piano pandemico e alla campagna di vaccinazione, per la quale sono stati stanziati 400 milioni. Se l'ordinanza del ministero della Salute che arriverà in settimana definirà quali sono le categorie a cui dare priorità nella vaccinazione, permangono dubbi sulla vaccinazione delle donne incinte e di bambini e ragazzi da 2 a 18 anni. Nel primo caso «è estremamente probabile» che non ci sarà il parere favorevole del Consiglio superiore di Sanità sulla possibilità di vaccinare le donne nei primi tre mesi di gravidanza e permessa solo «a certe condizioni» a quelle nel secondo e nel terzo trimestre, mentre per i più piccoli si attende un parere del Css entro la prossima settimana. Chi avrà la doppia vaccinazione, invece, si vedrà posticipare la stagionale. Ma su questo si attende il parere del Consiglio. Nel frattempo il governo prepara uno spot televisivo e una campagna per quotidiani e settimanali per prevenire il contagio. Lo spot, che elenca 5 regole «per proteggere se stessi e gli altri dalla diffusione del virus», e che è costato 2 milioni e mezzo di euro, sarà pronto tra 3 settimane. I medici di famiglia attendono direttive chiare e definitive dal ministero della Salute. «Lavoriamo per farci trovare pronti alla calamità, ma sono convinto che l'influenza A avrà un impatto molto inferiore a quello che ci aspettiamo». È quanto dichiara il segretario della federazione dei medici di medicina generale, Giacomo Milillo, a proposito delle dichiarazioni di Fazio che ha parlato dell'influenza A come più leggera del previsto. In merito alle misure a cui si lavora nell'unità di crisi, «i medici di famiglia hanno chiesto nell'ambito dell'accordo quadro con tutti i soggetti coinvolti- spiega Milillo - il rafforzamento della continuità assistenziale, 24ore su24, coni il potenziamento dell'assistenza durante le ore notturne e l'affiancamento durante quelle diurne».

Segnala questa news ad un amico

Questa news è stata letta 787 volte.

Pubblicità

© 2005-2024 PrevenzioneSicurezza.com. Tutti i diritti sono riservati.

Realizzato da Michele Filannino