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"Tempi stretti sui primi Vaccini "

fonte Il sole 24 ore, Ma. Ge / Salute

11/09/2009 - Saranno un milione e mezzo i primi italiani che riceveranno il vaccino contro l'influenza A, secondo una delle indicazioni contenute nell'ordinanza che il ministro della Salute Ferruccio Fazio firmerà oggi. Tra questi vi sarebbero le forze di polizia, il personale sanitario e scolastico, i lavoratori di banche e poste, i vigili urbani e i vigili del fuoco, la protezione civile, le aziende pubbliche di trasporti ed energia, i donatori di sangue, il personale degli acquedotti e coloro che lavorano ai check in negli aeroporti. Non rientrerebbero invece in questa primissima fase né le forze armate né i parlamentari. La seconda fase di vaccinazioni sarà quasi contestuale alla prima e riguarderà invece le cosiddette categorie a rischio tra cui la fascia di popolazione più soggetta al contagio, quella con età compresa tra 12 e i 27 anni. Il vaccino arriverà entro il 15 novembre - ma è probabile che sia disponibile già a fine ottobre - al ministero della Salute e sarà poi la Croce Rossa a trasportare le dosi nei depositi di stoccaggio indicati da ciascuna regione. Sul fronte dei trasporti pubblici Fazio si è poi soffermato sulla protesta degli autisti dell'azienda dei trasporti locali di Napoli (Anm) che ieri mattina hanno bloccato circa 200 mezzi temendo il contagio sugli autobus. Il viceministro ha sottolineato che «il virus può sopravvivere per qualche minuto sulle superfici». E ha aggiunto: «Credo sia opportuno che gli autobus siano puliti a prescindere, ma è difficile che ci sia un collegamento diretto tra il livello di pulizia dei mezzi pubblici ed il virus H1Nl». Su quanto accaduto ieri a Napoli l'assessore alle Risorse strategiche del comune, Riccardo Realfonzo, ha chiesto all'Anm una dettagliata relazione anche per sapere quali provvedimenti «ha ritenuto di prendere nel caso si fossero verificati comportamenti illeciti a danno dell'azienda stessa oltre che della cittadinanza». Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, Ferrovie dello Stato, Alitalia e i taxisti non hanno ancora attivato piani di prevenzione e restano in attesa di indicazioni del ministero della Salute e delle altre autorità competenti. Ma c'è chi pensa già a semplici precauzioni: molte compagnie aeree prevedono ad esempio, di eliminare copertine e cuscinetti da distribuire ai passeggeri. Quasi tutti i vettori poi pensano di distribuire salviettine disinfettanti affinché ogni passeggero si sterilizzi di continuo le mani. L'ultima proposta per evitare il contagio dell'influenza A è arrivata dal vicesindaco di Treviso Giancarlo Gentilini che in una lettera al vescovo dì Vittorio Veneto ha chiesto alla Chiesa cattolica di sospendere nelle cerimonie la stretta di mano. Secondo l'ultimo rapporto del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) ieri sono stati registrati 472 i nuovi casi di contagio da virus HIN l soprattutto in Svizzera e Germania, con un totale di 50.015 casi.

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