16/09/2009 - Il D.Lgs. n. 106/09 introduce una serie di cambiamenti in merito al discusso tema delle modalità di valutazione dello stress lavoro-correlato all’interno delle diverse realtà aziendali. Il legislatore ha voluto semplificare il compito delle aziende affidando alla Commissione Consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro, l’incarico di «elaborare le indicazioni necessarie alla valutazione del rischio da stress lavoro-correlato». Le ulteriori istruzioni che verranno fornite saranno utili a risolvere le numerose problematiche interpretative ed applicative che sono emerse dall’entrata in vigore del Testo Unico. A tale proposito infatti, sia l’Accordo europeo dell'8/10/2004, che l’accordo interconfederale del 9 giugno 2008, non avevano contribuito ad indicare “linee guida” metodologiche per l’adempimento di tale obbligo normativo. Oltre a questo, con la modifica dell’art. 28, comma 1-bis, del D.Lgs. n. 81/08, l’obbligo di valutazione del rischio stress lavoro-correlato decorrerà «dalla elaborazione delle predette indicazioni e comunque, anche in difetto di tale elaborazione, a far data dal 1° agosto 2010».

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