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"Un passaporto per l'edilizia"

fonte Italia Oggi, C. De Lellis / Edilizia

23/09/2009 - In arrivo il «passaporto» formativo in edilizia. Con la frequenza di un corso di formazione di 16 ore e con un libretto di formazione, dovranno ottenerlo tutti i lavoratori alla prima esperienza in un cantiere. Sono le iniziative presentate ieri a Roma, in occasione dell'apertura delle giornate per la formazione in edilizia organizzate da Inail, Formedil, ministero del lavoro e conferenza stato-regioni. Le iniziative fanno parte delle strategie previste dal contratto nazionale del settore, e già operativa. Infatti, tutti gli operai che per la prima volta vogliono mettere piede in un cantiere edile sono obbligati a frequentare un corso di preparazione di 16 ore. L’obiettivo, oltre quello primario di ridurre gli infortuni, è anche agevolare l'impatto iniziale tra lavoratori e aziende. Nei primi 8 mesi della sperimentazione hanno frequentato i corsi oltre 15 mila allievi appartenenti a circa 13 mila aziende. Tra gennaio e settembre 2009, pertanto, una quota rilevante dei nuovi ingressi nel settore ha ricevuto una formazione professionale di base, utile a riconoscere i rischi del mestiere: una sensibilizzazione alla cultura della sicurezza che va di pari passo con la crescita professionale degli interessati. Il programma delle 16 ore è oggi al centro dell'attenzione del governo e del parlamento, per mezzo della creazione del «Libretto formativo» del lavoratore, già previsto dalla legge Biagi e rilanciato dal recente decreto legislativo 106/2009 (riforma T.u. sicurezza). Alla base del libretto vi è la creazione di una banca dati dove inserire tutti i lavoratori con le loro rispettive competenze. Secondo Formedil, in questo modo ogni anno verranno monitorati circa 100 mila persone: una strategia all'insegna della trasparenza e della tracciabilità in grado di incidere anche sull'emersione del lavoro nero. Con la banca dati, inoltre, verrà garantito da parte di tutte le scuole di formazione in edilizia, entro fine del 2009, il censimento delle competenze di ogni singolo lavoratore sulla base di un repertorio nazionale condiviso: saranno i contenuti del libretto che, rilasciato dalla scuola edile nell'ambito della prima occasione formativa come stampa automatica della posizione dell'utente risultante dalla banca dati, sarà continuamente aggiornato. Una modalità operativa che contribuirà inoltre al sistema paritetico, permettendo di conoscere in tempo reale il valore professionale del proprio patrimonio umano.

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