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"Sicurezza, un premio al merito"

fonte Italia Oggi, Lorenzo Belloni Presidente Comitato Tecnico Scientifico Aiesil / Sicurezza sul lavoro

16/10/2009 - Il 16 novembre a Bologna si terrà il primo meetìng Nazionale di, Aiesil (Associazione italiana imprese esperte in sicurezza sul lavoro). e saranno esposti tutti i temi che sono oggetto di ricerca e approfondimento ritenuti più innovativi ed efficaci per la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Prima di entrare nel merito tecnico, normativo, giuridico della materia, mi sia consentito di esprimere con la. massima umiltà ma con grande convinzione quale sia la posizione «sociale’> dalla quale il nostro comitato si esprime- e sì «permette» di dare giudizi, fare considerazioni o meglio dare «contributi e suggerimenti». In Italia in modo anomalo e in controtendenza rispetto ai paesi più evoluti e più industrializzati, il tema della sicurézza e della salute nei luoghi di lavoro è invérsamente proporzionale all’efficacia e all’efficienza del risultato. Se siamo-tutti d’accordo sul fatto che l’obiettivo sia la diminuzione degli infortuni sul lavoro, se è vero che i dati statistici degli ultimi anni registrano una sensibile diminuzione del fenomeno infortunistico, perché non «premiare» quelle aziende che.oltre al merito di»resistere» alla sfida economica e di produrre ricchezza, lo fanno anche nel rispetto dei propri dipendenti? Una risposta ce la siamo data...,non è un problema giuridico o tecnico o normativo ma, «politi o». In Italia le politiche del lavoro sono basate storicamente sulla contrattazione tra le parti sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori e anche il tema della sicurezza e della salute è stato fino a oggi palesemente e normativamente così regolameritato. In questo modo abbiamo assistito a un allontanamento dal concetto di premialità, ove il premio è il mancato infortunio figlio di una buona organizzazione e del rispetto delle normative, per «spostare». la centralità del tema, sulla «pariteticità e sul bilateralismo» ovvero su. concetti che in un paese moderno sono superati e perdenti. Abbiamo raggiunto degli obiettivi di cui siamo quotidianamente orgogliosi derivanti dal fatto di essere buoni imprenditori che si auto-sostengono e danno lavoro qualificato ai propri collaboratori; il trend economico e occupazionale delle nostre aziende è in crescita e soprattutto le.aziende nostre clienti hanno dimii4iito drasticamente gli infortuni ul lavoro, unico motivo per cui esistiamo e ci prefiggiarno di esistere. Gli obiettivi .che ci siamo dati sono quelli di raccogliere le migliori «prassi» applicate e applicabili in termini di: procedure standardizzate sulla valutazione dei rischi di cui all’art. 29 comma 5 del dlgs 81/08; «buone prassi» procedurali e standardizzabili; procedure e percorsi standardizzati per la produzione di modelli organizzativi e gestionali ai fini di .cui all’art. 30 del dlgs 81/08; formazione di formatori, organismi di vigilanza, dirigenti e preposti. Il risultato di questa attività di ricerca, sélezione e perfezionamento sarà trasmesso, se ce ne sarà data la possibilità, alla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro. L’evento è aperto a tutti coloro che siano interessati a confrontarsi tecnicamente e a dare il proprio contributo con etica e professionalità mirata all’obiettivo di «diminuire il numero degli infortuni e delle malattie professionali oggi in Italia».

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