03/02/2010 - Nella giornata del 27 gennaio scorso il Presidente Giorgio Napolitano ha firmato il decreto di recepimento della Direttiva sul "Trasporto Merci Pericolose",2008/68/CE. L’atto entrerà in vigore al momento della pubblicazione in Gazzetta ufficiale, prevista a breve. Si tratta di un provvedimento di recepimento largamente atteso e che avrebbe dovuto essere emanato l’anno scorso prima della scadenza del 1 luglio indicata per l’adeguamento della nostra disciplina sul trasporto effettuato su strada, ferrovia o per via navigabile interna sia in Italia che fra Stati comunitari, alla nuova edizione 2009 di ADR/RID/ADN, per l’appunto, in materia di trasporto di merci pericolose all’interno dell’Unione Europea. La direttiva 2008/68/CE peraltro sostituisce le precedenti direttive 94/55/CE e 96/49/CE con un unico testo ricomprendente anche le disposizioni applicabili al trasporto mediante vie navigabili interne. Nel testo del decreto verranno ricompresi, in attuazione della Direttiva, gli accordi ADR (Accord Dangereuses par Route) per i trasporti su strada, RID (Reglement concernant les transports internationaux ferroviaire des marchandises dangereux) per i trasporti ferroviari e l’ADN (European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Inland Waterways) per le vie navigabili interne. Cos’è? L’ADR (Accord Dangereuses par Route), è l’accordo europeo per i trasporti internazionali di merci pericolose su strada, previsto dalla direttiva 2008/68/CE e aggiornato alla edizione 2009, in vigore dall’anno scorso. Le principali novità introdotte riguardano le nuove restrizioni al transito di alcune materie nelle gallerie, le nuove disposizioni per il trasporto in quantità limitata (LQ), quelle per le quantità “esenti”. Una nuova classificazione delle materie pericolose per l’ambiente, nuove rubriche inserite nella lista delle materie ammesse al trasporto (tab. A della parte 3 dell’ADR). Da non dimenticare anche le nuove disposizioni sui pannelli arancio e sulle etichette di pericolo, sul documento di trasporto, sulle istruzioni di sicurezza (Tremcard), sugli imballaggi e sull’equipaggiamento previsto per il veicolo e per l’equipaggio. Per un approfondimento sui temi dell’ADR consigliamo la lettura dell’articolo di Montali “Merci pericolose". Le novità dell’ADR 2009.

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