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"Bioenergie e sostenibilità: presto una norma ISO"

fonte UNI / Ambiente

09/02/2010 - Attraverso il nuovo Project Committee ISO/PC 248 "Sustainability criteria for bioenergy" l'International Organization for Standardization (ISO) intende elaborare una norma internazionale (ISO 13065) sugli aspetti di sostenibilità legati alle bioenergie. L'ISO/PC 248 riunisce esperti a livello internazionale per discutere gli aspetti sociali, economici, ambientali della produzione, della catena di approvvigionamento e dell'utilizzo delle bioenergie e per stabilire criteri di sostenibilità in grado di prevenire le connesse eventuali conseguenze negative a livello sociale o ambientale. La decisione di elaborare tale norma risponde al crescente interesse a livello mondiale verso la produzione di bioenergia e all'attuale assenza di criteri armonizzati di sostenibilità. I Paesi già coinvolti in qualità di partecipanti o osservatori sono 29, compresi i grandi mercati come la Cina e gli Stati Uniti; nel quadro di un accordo di gemellaggio, l'ABNT (membro ISO per il Brasile) e il DIN (membro ISO per la Germania) assumeranno la segreteria e la presidenza del nuovo comitato. La futura norma dovrà costituire uno strumento chiave per aiutare i governi a rispettare gli obiettivi fissati in materia di carburanti alternativi. Diverse iniziative internazionali richiedono ai loro firmatari di trovare delle soluzioni per sostituire i combustibili fossili e le bioenergie sono state identificate come una valida alternativa. La futura norma dovrà fornire un importante contributo a questo obiettivo globale, contribuendo ad evitare la creazione di ostacoli tecnici al commercio delle bioenergie. La norma favorirà la diffusione del know-how tecnico e stimolerà il miglioramento della qualità incentivando la ricerca e portando allo sviluppo di nuove tecnologie di produzione della biomassa e di nuovi processi di trasformazione. La ISO 13065 renderà le bioenergie più competitive, a vantaggio dei mercati nazionali ed internazionali, e sarà particolarmente utile per aiutare i produttori dei paesi in via di sviluppo nella competizione mondiale. A livello ambientale verrà garantita la protezione, il recupero e la conservazione della biodiversità e dei diversi ecosistemi tipici delle zone di produzione della materia prima. A livello sociale verrà evitato il ricorso al lavoro minorile e alla schiavitù. La prima riunione dell'ISO/PC 248 si terrà alla fine del mese di aprile 2010. I lavori dell'ISO/PC 248 "Criteri di sostenibilità per la bioenergia" sono seguiti a livello nazionale dal gruppo di lavoro GL 908 "Criteri di sostenibilità della biomassa" (gruppo misto CTI-CUNA), che segue anche i lavori del CEN/TC 383 "Sustainably produced biomass for energy applications", comitato europeo del CEN (European Committee for Standardization) che affronta sostanzialmente le stesse problematiche e che costituirà una formale liaison con l'ISO/PC 248. In particolare il CEN/TC 383 è stato creato due anni fa con lo scopo di elaborare standard di sostenibilità della biomassa per applicazioni energetiche e di fornire strumenti a supporto delle nuove direttive europee sulla promozione dell'energia prodotta da fonti rinnovabili (2009/28/CE - Renewable Energy Directive - RED) e sulla qualità dei carburanti (2009/30/CE- Fuel Quality Directive). Altro scopo originale del TC 383 era la produzione di documenti come Specifiche e Rapporti tecnici riguardanti possibili problematiche (sociali, ambientali ed economiche) addizionali ai temi di sostenibilità definiti dalla RED, ma fino a questo momento il lavoro si è concentrato sulle attività a supporto della direttiva. Dalla sua costituzione il TC 383, con segreteria e presidenza olandese (NEN), ha svolto cinque riunioni plenarie alle quali hanno partecipato gli enti di normazione degli Stati membri e diverse organizzazioni e negli ultimi mesi sono state prodotte le prime bozze di norma. La prossima riunione è prevista nei giorni 19-20 aprile 2010.

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