26/05/2010 - Oltre 20 miIa sopralluoghi per visite tecniche, circa 5 mila cantieri monitorati e 5 mila persone formate e informate tra tecnici e operatori edili, il tutto nel giro degli ultimi anni. E poi, questo solo nell'ultimo anno, oltre 100 mila ore di formazione. Non solo, a completare il quadro le corpose attività collaterali, in primo luogo il progetto salute: quantificando sono interessati dai 9 ai 10 mila operai rumo, con visite mediche complete di ogni analisi e approfondi mento cimici. - Bastano i numeri a presentare il Ctp di Roma e provincia, Comitato paritetico territoriale che nasce nel luglio 1984 da un accordo contrattuale fra l'Associazione costruttori edili romani (Acer) e i sindacati dei lavoratori edili aderenti: Fillea-Cgil, Filca-Cisl, FeNeal-Uil. L'ente opera per il miglioramento della sicurezza sul lavoro nel settore delle costruzioni edili, promuovendo iniziative mirate a sostenere nel comparto quanti sono impegnati, a vario titolo, a far rispettare e crescere la cultura della sicurezza sul lavoro. L'intento è di rendere il cantiere edile luogo sicuro rispetto ai rischi lavorativi presenti. Bene, per raggiungere l'obiettivo, il Ctp sviluppa una serie di attività mirate. Ma soprattutto ha ottenuto in questi anni un risultato sostanziale:Il risultato migliore al di là delle cifre è che la positiva contrazione nel numero degli incidenti vede protagonista il ruolo di Ctp territoriale - commenta con soddisfazione il presidente Carlo Nicolini -. Negli ultimi anni, dal 2006, c'è stata una contrazione costante con una media del 15-20% di infortuni e incidenti mortali. Ancora meglio, nei primi cinque mesi di quest'anno, il trend è stato confermato, con un calo intorno al 30%. Nel Lazio, in particolare, sempre in questi primi cinque mesi, si sono avuti solo due casi mortali e non a Roma, contro gli 8 di un anno fa, nello stesso arco di tempo. Mission del Ctp di Roma e provincia è la prevenzione a 360 gradi. Dunque, con visite tecniche di cantiere, mirate ad aiutare le imprese ad adottare le buone prassi da mettere in atto per evitare incidenti. Queste visite sono accompagnate da programma di informazione e formazione sia sui cantieri che in aula. A tali componenti principali si aggiunge la sorveglianza sanitaria, rivolta a tutti gli operari del settore della provincia di Roma, oltre alle altre attività collaterali, ad esempio di pubblicazione, convegnistica, seminari informativi.

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