02/07/2010 - Una consultazione svolta dalla Commissione europea in maggio ha rilevato un crescente interesse per un inventario delle tipologie e degli impieghi dei nano materiali, che includa anche i correlati aspetti di sicurezza. Sono in particolare le associazioni di consumatori a chiedere un sistema di segnalazione obbligatoria dei rischi per la sicurezza, mentre il Consiglio europeo dell'industria chimica, pur non opponendosi formalmente ad un possibile inventario dei nanomateriali, richiede che ne venga chiaramente definito lo scopo. Nella relazione viene confermato che il maggiore interesse per le applicazioni di nanotecnologia al mondo industriale si accompagna ad una diffusa preoccupazione per quei rischi di sicurezza potenziali non ancora del tutto conosciuti. In particolare, le parti intervistate richiedono una più completa informazione circa le nanotecnologie e gli impatti sulla salute, ed una maggiore chiarezza e diffusione degli studi sulle applicazioni in nanomedicina. Per quanto riguarda i diversi settori in cui, in questi anni, sono cresciuti gli studi sui nano materiali, l’ICT (Information and Communication Technology) e l’Energia ma anche il settore aerospaziale, quello delle costruzioni, dell’industria chimica, della sicurezza e dell’ambiente si confermano come i settori nei quali i benefici attesi superano i rischi potenziali percepiti. Maggiore scetticismo riguarda invece le applicazioni di nanotecnologia al settore agricolo. L’implementazione degli studi fin qui raggiunti è comunque percepita come necessaria anche nel prossimo futuro.

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