27/07/2010 - Lo scorso 20 luglio, l’Inail ha diffuso i dati relativi all’andamento del fenomeno infortunistico sui luoghi di lavoro, a livello nazionale. Dal Rapporto Inail riportiamo in particolare le rilevazioni territoriali che mostrano una generica riduzione degli infortuni in tutte le grandi aree geografiche: - nel Nord-Est (-12,8%) - nel Nord-Ovest (-9,3%) - al Centro (-8,2%) - nel Mezzogiorno (-6,8%). Per quanto riguarda i casi mortali, le flessioni sono così distribuite: - nel Nord-Est (62 decessi in meno, pari al -21,9% - nel Nord-Ovest (-6,2%) - nel Mezzogiorno (-1,7%) - nel Centro, aumento del 7,9%, dovuto principalmente ad un incremento dei decessi nel Lazio da 85 a 99, registrando un +16,5%. La riduzione degli infortuni riguarda, soprattutto al Nord la popolazione maschile, occupata nei reparti dell’industria manifatturiera e delle costruzioni, i settori che hanno maggiormente risentito degli effetti della crisi economica. La flessione degli incidenti non è stata comunque uniforme: - per gli uomini, calo del 12,6% - per le donne, calo del 2,5%.Quanto ai casi mortali, è stata riscontrata: - per gli uomini, riduzione del 5,6% (dai 1.034 morti del 2008 ai 976 del 2009) - per le donne, riduzione del 14% (74 lavoratrici decedute rispetto alle 86 del 2009). A livello settoriale la diminuzione degli infortuni sul lavoro è stata molto più sostenuta nell'industria (-18,8%) che nei servizi (-3,4%) o nell'agricoltura (-1,4%).

Segnala questa news ad un amico

Questa news è stata letta 713 volte.