27/07/2010 - Ha ricevuto un via libera condizionato dalle Regioni il Decreto Legislativo che recepisce alcune direttive europee sui rifiuti e abroga le precedenti normative.Il parere positivo è condizionato ad una serie di proposte emendative contenute in un documento che è stato consegnato al Governo nel corso della Conferenza Unificata dell’8 luglio. Le modifiche sono dirette a raccordare le disposizioni statali correttive del decreto legislativo 152/2006 con l’assetto statuario delle competenze riconosciute alle Province autonome di Trento e di Bolzano. L’accoglimento da parte del Ministero di buona parte delle proposte di modifica del testo di recepimento soddisfa anche l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che, per bocca del vice presidente Filippo Bernocchi, richiede un tavolo apposito per consentire la definizione di ipotesi di lavoro idonee a collegare gli obiettivi di raccolta differenziata con quelli di effettivo avvio a riutilizzo e riciclo (almeno 50% per carta, metalli, vetro, plastica provenienti da nuclei domestici) posti dalla direttiva comunitaria.L'Anci ha chiesto altresì di “stipulare accordi di programma tra comuni, regioni e ministeri per finire i vari contenuti tecnici dei piani regionali". Lo ha riferito il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, presente alla conferenza unificata del 22 luglio presso il ministero dei Rapporti con le Regioni. In questa settimana è atteso un nuovo confronto sulla gestione dei rifiuti, fra gli enti locali.

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