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"Tutor dell'Inps per i controlli alle aziende"

fonte Il Sole 24 Ore / Responsabilità sociale

23/08/2010 - Tutoraggio grandi aziende. È stata attivata la «procedura Tutor», con la quale l'Inps porterà avanti un'attività di verifica amministrativa, in maniera particolare, nei confronti delle grandi aziende. Tramite questo tipo di controlli, l'istituto si pone l'obiettivo di modificare l'attuale modello relazionale col soggetto contribuente, in questo caso l'azienda, per un progressivo innalzamento del grado di adempimento spontaneo da parte del datore di lavoro. In maniera specifica, assume particolare importanza, tra le soluzioni di verifica amministrativa, il tutoraggio per le grandi aziende. Lo scopo principale di questa attività è la prevenzione delle anomalie generate dai flussi contributivi aziendali. Lo scopo è costruire un saldo rapporto bidirezionale capace di superare le singole problematiche e, soprattutto, di essere in grado di eliminare contrapposizioni improduttive. Nell'immediato, perindividuare le aziende da sottoporre a tutoraggio, l'Inps ha preferito scegliere il parametro della contribuzione media lorda mensile dei modelli DM10 presentati nel 2009. In modo particolare, le aziende sono state suddivise in cinque fasce: a partire da quella con importo lordo contributivo denunciato superiore a un milione di euro a quelle con importo inferiore a 100mila euro. Le situazioni aziendali dovranno essere verificate con l'accesso agli archivi contabili e ai vari archivi, tra cui quello delle note di rettifica che rappresentano, trai fattori di allarme, una spia importante della coerenza tra le denunce aziendali e le caratteristiche contributive attribuite dall'ente di previdenza all'azienda stessa. Costituzione di rendita vitalizia ex articolo 13 della legge 1338/62 a favore dei soggetti iscritti alla gestione separata di cui alla legge 335195 (articolo 2, comma26), che non siano titolari dell'obbligo contnbutivo. La facoltà di costituzione di rendita vitalizia pu essere esercitata da tutti coloro che, essendo soggetti al regimedi assicurazione obbligatoria nella gestione separata di cui alla legge 335/95, non siano per obbligati al versamento diretto della contribuzione, essendo la propria quota trattenuta dal committente/associante e versata direttamente da quest'ultimo. Lo ha precisato l'Inps con circolare 101/2010, ricordando che le disposizioni previste dall'articolo 13 della legge 1338/62, la cui finalità va ricordato è quella di sanare un'omissione contributiva da parte delsoggetto tenuto per legge al pagamento, èstata oggetto di sindacato di legittimità costituzionale, concluso con sentenza n. 18 del 12 gennaio1995. La Corte costituzionale aveva ritenuto che la norma fosse idonea a realizzare una tutela pi ampia, suscettibile di estendersi ai familiari del titolare artigiano, abitualmente e prevalentemente impiegati nell'azienda. Ora, con questa circolare, la garanzia viene estesa anche ai collaboratori, precisando che la rendita è possibile non solo per le attività di collaborazione (articolo 50, comma 1, lettera c-bis, el Testo unico delle imposte sui redditi, Dpr 917/86) ma anche per le altre attività in ogni caso soggette al regime di assicurazione obbligatoria nella gestione separata, anchein forza di successive disposizioni per le quali l'onere del versamento della relativa contribuzione sia a carico del committente/associante. Invece, il beneficio non potrà essere concesso, analogamente a quanto previsto peri titolari d'impresa, ove il destinatario della tutela previdenziale sia tenuto personalmente al versarnento contributivo, come accade peri professionisti senza cassa. Novità in materia di dilazione dei debiti contributivi Inps. Con questa circolare l'Inps dà indicazioni sulle nuove disposizioni in merito alle procedure da seguire per ottenere la dilazione dei debiti contributivi. In particolare l'Istituto adeguandosi agli altri enti, come ad esempio l'Inail si spoglia della competenza in merito alle rateazioni sulle cartelle esattoriali. Dalla data di pubblicazione di questa circolare,infatti, competente a decidere in merito alle richieste di dilazioni su cartelle sarà l'agente della riscossione, con la possibilità peri contribuenti di ottenere una rateazione superiore fino a 72 rate, rispetto alle 60 che poteva concedere l'Inps. Inoltre viene concessa la facoltà di dilazionare anche il debito inerente la contribuzione a carico dipendente che il datore di lavoro non ha versato; in ogni caso, non viene meno per l'Istituto l'iter per l'illecito penale. Altra importante novità è costituita dal fatto che non è più necessario, all'atto della presentazione della domanda, provvedere al versamento del dodicesimo del debito contributivo. Operazione Pegaso - recupero contribuzione settore edile. E' partita la sperimentazione dell'operazione «Pegaso», che mette nel mirino le aziende del settore edile che dal 2005 hanno avute respinte, in tutto o in parte, le richiesta di cassa integrazione. Dietro questi semafori rossi si possono nascondere evasioni contributive. L'Inps informa che, nell'ambito dell'operazione finalizzata a recuperare la contribuzione virtuale in edilizia, è stata attivata una procedura informatica che calcola, per ogni azienda, i contributi dovuti e le sanzioni civili ed emette una lettera di diffida. Il tutto per recuperare i crediti scaturiti dal mancato accoglimento della Cig e sistemare le posizioni assicurative dei lavoratori. A tal proposito la convocazione dell'azienda consentirà di allineareiflussi contributivi e retributivi. La diffida può scattare per una o più domande di Cig relative allo stesso anno o per richieste avanzate in diversi periodi. Il nuovo canale di accertamento è in via di sperimentazione. Il periodo di rodaggio si concluderà il 15 settembre, poi il sistema sarà applicato su tutto il territorio nazionale.

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