Logo di PrevenzioneSicurezza.com
Giovedì, 30 Maggio 2024
News

"Gli infortuni non vanno in vacanza neache a Ferragosto"

fonte Italia Oggi / Sicurezza sul lavoro

02/09/2010 - Anche durante il Ferragosto non si fermano gli infortuni sul lavoro. È successo a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, non nella solita Italia vittima di una diffusa criminalità organizzata. Poco più di una settimana fa un lavoratore è stato schiacciato da un muletto in una concessionaria di auto di lusso. Si tratta (secondo quanto raccontano i maggiori quotidiani nazionali) di un irregolare senegalese di anni 33, Niang Elhadji, con un decreto di espulsione dall'Italia, già notificatogli prima di essere stato assunto, ovviamente a nero, per i lavori di ristrutturazione di un salone automobifistico. L'episodio è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza. E peraltro, le immagini raccolte hanno fissato anche il fuggi fuggi degli altri operai al lavoro. Una fuga che ha tutto il sapore del cinismo prodotto dalla paura di essere coinvolti. E per l'orrore provato dalla scena agghiacciante, che ha colpito anche i soccorritori e coloro che hanno avviato una prima ricostruzione delle cause dell'infortunio e delle irregolarità a carico della legge sulla sicurezza sul lavoro; tra cui: l'assenza della cintura di sicurezza e il mancato rispetto delle più elementari norme di prevenzione, pure esistenti in abbondanza e specificatamente prescritte. Per non parlare di un contratto di lavoro inesistente, comunque ineludibile soprattutto per un marzmsta che svolge attività imprenditoriale di restauri a rischio. Come sempre accade in casi del genere, la Procura del luogo ha aperto un'inchiesta, mentre da altre fonti competenti si continua a parlare di responsabilità da parte del committente e del preposto. Per quanto riguarda la Cisal, serve un cambio di rotta, specialmente nei mesi estivi in cui il clima vacanziero e atmosferico allenta i controlli. Né induce a intensificare la consapevolezza di un dovere civico, nonché la vigilanza e l'accertamento sistematico di chi si sottrae al monitoraggio antinfortunistico nei luoghi di lavoro e di vita del territorio. Infatti, in tema di prevenzione, si continua a disquisire sul nuovo modo di garantire l'incolumità e il benessere di chi lavora. Contemporaneamente, sui media continuano a scorrere le immagini di un paese distratto in costume da bagno. Per cui, bisognerà pazientare ancora, nonostante gli episodi luttuosi che cordogliano l'opinione pubblica, tanto, come sottolineava a suo tempo Ennio Flaiano, «la situazione è grave, ma non seria».

Segnala questa news ad un amico

Questa news è stata letta 737 volte.

Pubblicità

© 2005-2024 PrevenzioneSicurezza.com. Tutti i diritti sono riservati.

Realizzato da Michele Filannino