12/10/2010 - Aumentano del 6,5% le imprese italiane che si occupano di sicurezza antincendio. Una ricerca della Camera di Commercio di Milano, su dati relativi al secondo trimestre 2009-10, rivela che in Italia ci sono 1505 imprese impegnate nel settore. L'anno scorso erano 1413. Una crescita dovuta principalmente all'incremento di imprese attive nella sicurezza antincendio in Campania (+13,4%), Puglia (+12,3%) e Lombardia. Ad avere il maggior numero di attività rimane comunque quest’ultima: qui le ditte sono aumentate del 10,5% in un anno, passando da 352 a 389: una crescita trainata da Monza (+35%), Bergamo (+27,5%) e Lecco (+22,2%), anche se è a Milano che si concentra il maggior numero di attività della regione, con il 42,9% del totale, seguita da Bergamo, con il 13,1%, e Brescia che può vantare un'azienda su 10 tra quelle lombarde. Seguono poi la Lombardia il Veneto, con il 9,2%, e, a pari merito, Piemonte e Emilia-Romagna (8,6%). Tra le province italiane con il maggior numero di imprese attive nella sicurezza antincendio in testa c’è Milano, con l'11,1%, seguita da Torino, con il 4,9% e Roma, con il 4,8%. Variazioni positive si registrano a Monza e Brianza (+35%), Bologna (31,6%), Bergamo (+27,5%) e Napoli (+23,4%). I settori dove le imprese attive nella sicurezza antincendio rimangono quelli del commercio all'ingrosso di articoli antincendio e antifortunistici, il 64,4% delle attività, l'installazione di impianti di spegnimento antincendio, il 31,8%, e la fabbricazione di sistemi d'antifurto e antincendio il 3,9%; quest'ultimo settore è però in enorme crescita: il 132% in un anno.

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