04/11/2010 - Un operaio cade da un terrazzo mentre provvede alla manutenzione di una caldaia e muore sul colpo, dopo un volo di una decina di metri. È la tragica fine di Daniele Nitti, 33enne operaio residente a Bari. Si tratta di un manutentore che lavorava presso una ditta di Acquaviva delle Fbnti, la Euro Klima s.rl.. L'impresa provvede alla installazione e manutenzione di impianti tecnologici ed opera nel settore del fotovoltaico ma si occupa anche di caldaie su civili abitazioni. In questo caso, si tratta di una cosiddetta residenza socio sanitaria assistenziale, in pratica una casa di riposo per anziani, la «Domus Maxima», ubicata in via don Domenico Parente. Daniele Nitti era stato inviato dall'azienda per adempiere alla manutenzione della caldaia che provvede al regolare funzionamento dell'impianto di riscaldamento interno alla casa di riposo per anziani. Si trattava delle normali attività di manutenzione dell'impianto di riscaldamento, effettuate all'inizio della stagione invernale. Un'operazione importante soprattutto dove sono presenti anziani e alla luce delle temperature che nei giorni scorsi sono scese all'improvviso. La caldaia che doveva ispezionare Nitti è collocata in corrispondenza del terrazzo dell'edificio, al terzo piano. Alle 9,30 di ieri mattina, mentre era intento al proprio lavoro, l'operaio è precipitava dal terzo piano della Domus Maxima. Non è dato sapere, al momento, se sia precipitato a seguito di un malore o per aver messo un piede in fallo, perdendo l'equilibrio. L'altezza dalla quale è caduto Nitti è di circa 12 metri. Immediatamente, dalla casa di riposo qualcuno ha chiesto l'intervento del 118, il servizio di emergenza sanitaria. Un'ambulanza, con un medico a bordo, è giunta sul posto nel giro di pochissimi minuti. Sembra che gli operatori del 118 si siano trovati di fronte ad una scena raccapricciante. La vittima aveva la testa in una pozza di sangue. Nitti presentava evidenti segni di un trauma cranico, conseguenza diretta dell'urto dovuto alla caduta. Sembra che, in particolare, fossero palesi le fratture ossee già ad un primo esame obiettivo, oltre a una otorragia, ossia perdite ematiche dall'orecchio. Quasi certamente il povero operaio ha riportato anche fratture e lesioni agli arti inferiori. Queste ultime, però, non sono state la causa principale del decesso, legata al gravissimo trauma cranico riportato. In ogni caso, il decesso sarebbe avvenuto sul colpo. Gli operatori del 118 hanno quindi chiamato i Carabinieri della stazione di Casamassima, che sono giunti sul posto per i rilievi di rito. L'autorità giudiziaria dovrebbe disporre gli accertamenti medico-legali del caso, a partire da un esame autoptico. In quegli stessi momenti, dalla Euro Klima una telefonata ha informato la famiglia, in particolare un fratello della vittima. Daniele Nitti, operaio di 33 anni, risiedeva a Bari nel quartiere Picone. Lascia una moglie e due figli. In queste ore è in corso anche un'accurata indagine da parte del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Iavoro, in collaborazione con gli organi inquirenti

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