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"La prevenzione comincia a scuola"

fonte Italia Oggi / Sicurezza sul lavoro

15/11/2010 - Si è svolta nei giorni scorsi presso la salaAudítorium della regione Emilia Romagna la premiazione del concorso su «Sicurezza e salute negli ambienti di vita, di studio e di lavoro» per l'anno scolastico 2009-2010. Filmati, spot, calendari, locandine e manifesti: sono 15 gli elaborati emiliano romagnoli in tema di sicurezza premiati dal concorso per le scuole secondarie di secondo grado organizzato da mail e Miur, a cui quest'anno si è aggiunta una borsa di studio offerta dalla Cida. Sono state assegnate quindi 16 borse di studio (individuali o collettive) del valore di 1.000 euro ciascuna, più un riconoscimento economico di altri 1.000 euro alla scuola di appartenenza dello studente o degli studenti vincitori. Si tratta di esperienze che hanno coinvolto scuole molto attente non solo alla qualità della formazione nel campi specifici, ma anche alla sicurezza del futuro lavoratore. Edilizia, ottica, viabilità, rischio elettrico, incidenti domestici: questi gli ambiti in cui si sono esercitate le scuole da Ravenna a Reggio, da Modena a Parma. La premiazione è stata inserita al termine dell'annuale presentazione del rapporto regionale Inail su infortuni e malattie professionali In cui è stato analizzato l'andamento infortunistico dell'Emilia Romagna nel corso del 2009 a una platea di «addetti ai lavori». Inserire la premiazione dei lavori dei ragazzi in un evento così istituzionale, sottolinea ancor più l'importanza di coinvolgere il mondo della scuola sui temi della sicurezza e prevenzione sul luoghi di lavoro e negli ambienti di vita. Il premio della Cida, consegnato dal direttore nazionale Alberto Sartoni, è andato alla studentessa Lucrezia Repetti dell'istituto Guglielmo Marconi di Piacenza che ha realizzato un sistema web per la prevenzione dei rischi nella scuola. Sartoni nel suo intervento ha ricordato che ai giovani è affidato il futuro del paese, un paese di antica civiltà destinato a essere migliore se saprà curare ancora più di oggi la prevenzione e la sicurezza sul lavoro. Alberto Sartoni ha rivolto un particolare ringraziamento a Lamberto Garavini, presidente Cida Emilia Romagna, per l'impegno profuso nella promozione della 1 borsa di studio Ínail-Cida Emilia Romagna, nel campo delta cultura della sicurezza. Si è trattato di un «progetto» che parte dai valori fondanti della comunità: scuola e giovani, poi con una messa a sistema di tutte le altre componenti. Una tematica non solo importante ma inderogabile, in quanto la «cultura della sicurezza « è la migliore prevenzione degli infortuni. La tensione etica è stata il denominatore comune di questa giornata. «E un piccolo seme», ha detto Lamberto Garavini, «gettato in un terreno che ci sta a cuore, su cui Cida Emilia Romagna, intende mettere solide e profonde radici. Perché il filo conduttore di Cida Emilia Romagna è la fiducia nel futuro e solo con il contributo della scuola e dei giovani, può iniziare la corsa verso una coscienza globale antinfortunistica e verso una società migliore». Nel corso della giornata il direttore regio- nale mail Emilia Romagna Alessandro Crisci ha rilevato che la crisi economica si sta attenuando e che la ripresa è lentamente cominciata. Ma il 2009 è stato l'annus horribilis per le aziende e per i lavoratori. Il drastico calo degli infortuni sul lavoro avvertito in corso d'anno è stato però in parte figlio anche dell'aumento della disoccupazione e del massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali. I dati hanno poi confermato la pesante riduzione delle ore lavorate. La riduzione dell'andamento infortunistico regionale pari al 13,1% deve essere pertanto registrato con soddisfàzione, ma anche con la consapevolezza che si tratta di un risultato positivo ma «drogato». Piuttosto la sfida è spostata nel futuro prossimo. L'Inail cercherà di fare la sua parte in linea coni nuovi compiti che il Tu. delIa sicurezza gli ha conferito. Le linee di azione saranno tre: - rendere effettivamente disponibili le risorse e gli investimenti previste dalla legge in materia di sicurezza; - rendere più appetibili gli sconti per le aziende che adottano misure migliorative della sicurezza portandoli al 7/30%; - attuare, in partenariato con Istituzioni e parti sociali, politi-che di sostegno regionale sulla formazione, informazione, consulenza e diffusione della cultura della sicurezza orientando i progetti locali verso le aree di rischio tipiche dell'Emilia Romagna. Per l'Inail regionale quest'ultimo punto rappresenta l'impegno principale.

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