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"La sicurezza antincendio degli edifici di grande altezza"

fonte Redazione antincendio / Rischio incendio

18/11/2010 - Crescono gli incendi delle facciate negli edifici di grande altezza: in meno di una settimana due episodi gravi con vittime e feriti. Tre giorni fa il rogo scoppiato nel grattacielo a Shanghai, che ha causato più di 50 vittime, qualche giorno prima, sette morti e undici intossicati gravi, nell’incendio che ha distrutto gli alloggi di un centro per lavoratori immigrati nel quartiere popolare di Fontaine d’Ouche a Digione, nella Francia centro-orientale. In questo caso le fiamme, sarebbero partite da un cestino della spazzatura collocato su un dei muri esterni del centro, per ragioni ancora da determinare, e si sarebbero propagate a una velocità sorprendente a tutti i nove piani del palazzo. Secondo i primi rilievi degli inquirenti sarebbe stato proprio il fumo ad uccidere sei delle sette vittime, mentre l’ultima ha trovato la morte lanciandosi da una finestra del settimo piano. In Italia i requisiti della sicurezza delle facciate negli edifici civili sono previsti da una guida tecnica disposta dal Ministero dell’Interno con una lettera circolare n. 5643 del 31 marzo 2010. Tale provvedimento stabilisce gli indirizzi per la progettazione e l’esecuzione degli involucri degli edifici civili per i quali è rilevante la sicurezza in caso incendio. Sul prossimo numero di dicembre, la rivista Antincendio affronterà il delicato tema della sicurezza antincendio delle facciate negli edifici di grande altezza. In un articolo dell’ingegner Caciolai (Area Protezione Passiva del Dipartimento VV.F), saranno spiegati anche quali sono i motivi che hanno indotto l’Amministrazione proponente ad un atteggiamento di responsabile prudenza nei confronti dei contenuti della circolare che, in parte, impatta con la pratica progettuale. Ecco perchè è stato scelto, non un regolamento cogente, ma uno strumento non vincolante, come una guida volontaria, che sarà utilizzato come riferimento per un periodo iniziale di due anni, al termine del quale verrà effettuata una revisione della circolare ed un’eventuale modifica dei contenuti. La guida tecnica si applica solo alle altezze antincendio superiori a 12 metri. Al di là delle cautele mostrate, la guida sulle facciate, afferma l’ing. Caciolai, è uno strumento moderno e va utilizzato anche al di là del campo di applicazione previsto, soprattutto in relazione all’odierna specializzazione degli involucri esterni degli edifici e all’aumento di rischio di incendio che ne deriva. La guida segue il solco tracciato dalla tradizione costruttiva dei paesi nord europei dove è più sentita la politica del contenimento energetico che ha portato all’adozione di sofisticate facciate con la funzione di veri e propri sistemi di condizionamento termico. In Belgio soprattutto, con la trasformazione di Bruxelles in capitale d’Europa e la conseguente nascita di numerosi edifici di grande altezza ad uso ufficio, sono state sperimentate molteplici soluzioni architettoniche molte delle quali facenti uso di involucri esterni continui caratterizzati da rapidità di montaggio, avanzato livello tecnologico e costi contenuti.

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