14/12/2010 - Ricordiamo innanzitutto che dal 1° dicembre 2010 è scattato l’obbligo per i fornitori di sostanze che classificano ed etichettano in accordo al regolamento CLP (1272/2008), di redigere le schede di sicurezza (SDS) conformemente all’allegato II del regolamento (CE) n. 1907/2006 (Reg. REACH), come modificato dal recente Regolamento 453/2010 (all. I). Sempre sul versante chimico, è stato pubblicato sulla G.U.U.E. del 9 dicembre il regolamento della Commissione CE n.1152/2010, del 08/12/2010, che reca modifica al regolamento (CE) n. 440/2008 sui metodi di prova delle sostanze. Ai fini dell’adeguamento al progresso tecnico della normativa, il nuovo regolamento aggiorna i metodi di prova per determinare le proprietà fisico-chimiche, la tossicità e l'ecotossicità delle sostanze applicabili ai fini del regolamento (CE) n. 1907/2006 (Reg. REACH). Come orientarsi allora nel vasto panorama delle sostanze chimiche, sempre in continuo aggiornamento? Una risposta viene dall'Ocse che ha da poco aggiornato l’eChemPortal, il portale che fornisce gratuitamente informazioni su più di 600.000 documenti relativi alle sostanze chimiche. Nel portale, che raccoglie e divulga informazioni importanti sulle proprietà delle sostanze è ora possibile effettuare una ricerca per struttura chimica, per nome di sostanza e numero di identificazione. Inoltre si può verificare il destino ed il comportamento ambientale, l’ecotossicità e la tossicità delle diverse sostanze presenti nel database che può essere consultato in base al sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura (GHS) e con riferimento anche alla classificazione giapponese. Cos’è? Il Regolamento REACH 1907/2006 riguarda la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche, di cui, dal 1 giugno 2007 semplifica il quadro legislativo a livello comunitario. Il Regolamento CLP (Classification, Labelling and Packaging)1272/2008 stabilisce e definisce criteri “armonizzati” di classificazione ed etichettatura delle sostanze pericolose e uniforma l’attuale classificazione comunitaria a quella riconosciuta a livello mondiale in sede delle Nazioni Unite.

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