15/12/2010 - In base al rapporto Inail presentato il 17 novembre a Palermo, il quadro degli infortuni in materia di sicurezza sul lavoro ha registrato un calo degli incidenti non mortali (passati dai 34.311 casi del 2009 ai 35.627 del 2008, con una flessione del 3,7%) ed un corrispettivo aumento degli incidenti mortali. Il fenomeno infortunistico in Sicilia rappresenta il 4,34% di quello nazionale ed è stato oggetto di un aspro confronto con le parti sociali, che hanno avviato nella giornata del 25 novembre, una nuova campagna contro gli infortuni sul lavoro e le morti bianche. Arriva quindi alla fine di dicembre un Piano Regionale Straordinario 2010-2012 per la Tutela della Salute e della Sicurezza nei luoghi di lavoro, stabilito con decreto regionale del 29 aprile scorso. La Regione siciliana intende così impegnare ingenti risorse per diffondere la cultura della sicurezza, e contrastare il fenomeno degli incidenti sul luogo di lavoro. In tal senso la Regione ha voluto innovare la programmazione delle azioni nel settore della salute e sicurezza sul lavoro che saranno ora affidate alle Aziende Sanitarie Provinciali sulla base di uno stanziamento iniziale di 3 milioni e 500 mila euro nei prossimi tre anni. Questi fondi saranno destinati a nuove assunzioni di personale altamente qualificato e saranno ulteriormente distinti in tre piani di intervento che copriranno le criticità più evidenti emerse negli ultimi anni in materia di sicurezza sul lavoro. In particolare, si tratta della prevenzione in edilizia (1,5 mln. di euro), nell’agricoltura (1 mln. di euro), del monitoraggio delle malattie professionali e delle campagne di informazione e prevenzione. Su quest’ultimo punto la Regione ha annunciato una differenziazione dei mezzi di comunicazione usati per promuovere la sicurezza: una campagna specifica riguarderà proprio la prevenzione nei cantieri con iniziative di informazione che sfrutteranno affissioni, spot e video diffusi anche via web.

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