05/04/2011 - Verrà convocata per giovedì 7 aprile una riunione della Commissione consultiva che prevede all'ordine del giorno la discussione sul tema degli "ambienti confinati". Il tema è tornato d’attualità quando la circolare ministeriale n. 5/2011, nel fornire indicazioni in materia di genuinità degli appalti, ha richiesto specifici profili in materia di sicurezza proprio per questi contesti lavorativi pericolosi. Il Ministero aveva allora richiesto un innalzamento dei livelli di tutela delle lavorazioni e soprattutto un più attento monitoraggio degli appalti di servizio aventi ad oggetto attività manutentive di pulizia su silos, pozzi, cisterne, serbatoi, impianti di depurazione, cunicoli e gallerie ecc. La Commissione consultiva, nel prossimo incontro, prevede di adottare un Decreto del Presidente della Repubblica che abbia per oggetto la definizione dei criteri di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi destinati ad operare nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati e proporrà che in relazione alle attività lavorative in questi contesti non sia ammesso il ricorso a subappalti, se non autorizzati espressamente dal datore di lavoro committente e certificati ai sensi del Titolo VIII, Capo I, del D.Lgs. 276/2003. Un’attenzione particolare sarà poi dedicata all’individuazione delle più corrette procedure di sicurezza applicabili negli spazi confinati, partendo dall’analisi dei sempre frequenti infortuni che funestano questi particolari contesti lavorativi.

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