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"Precipita dal tetto del capannone muore a 31 anni operaio romeno"

fonte La Repubblica / Sicurezza sul lavoro

15/04/2011 - E' precipitato dal tetto di un capannone in costruzione. Un volo di oltre undici metri. È morto cosl Auras Bentea, operaio romeno di 31 anni. L'uomo era regolarmente assunto da un'impresa edile di Termoli che aveva ricevuto un appalto per la realizzazione di una vetreria industriale a Gioia del Colle. Da giorni dunque Bentea era a lavoro nel cantiere situato sulla vecchia statale 100 alle porte di Gioia del Colle. Ieri mattina stava eseguendo dei lavori di coibentazione del solaio ma, mentre camminava sul tetto dell'edificio, ha perso l'equilibrio ed è caduto nel vuoto. Sul tetto infatti gli operai avevano lasciato dei grossi buchi su cui avrebbero dovuto applicare successivamente dei lucernari. ll 31enne è scivolato proprio in uno di questi. L'impatto al suolo è stato fatale. Bentea è stato subito soccorso daisuoicolleohichehannochiamato il 118. Sul posto, alle 10, è arrivata l'ambulanza che lo ha trasportato d'urgenza in ospedale. Inutile però la corsa verso il "Miulli" diAcquaviva. L'operaio è morto in ambulanza. Sul cantiere sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Gioia del Colle che stanno accertando le condizioni di sicurezza sul lavoro. Con loro ci sono anche gli ispettori dello Spesai. Le indagini vogliono verificare se al momento della caduta l'operaio indossasse le necessarie e obbligatorie attrezzature di sicurezza. Il capannone è ora sotto sequestro. Bentea, di nazionalità romena, era residente a Termoli ma in trasferta a Bari. Regolarmente in Italia e regolarmente assunto dalla ditta di costruzioni. Si tratta della seconda morte bianca del 2011 nel barese. Ma dall'inizio dell'anno ci sono stati già numerosi incidenti sul lavoro. L'ultimo proprio tre giorni fa: in via Archimede, al quartiere lapigia, due operai sono precipitati nel vuoto mentre eseguivano lavori di carpenteria, al settimo piano di un palazzo in costruzione. Si tratta di un uomo di 53 anni, titolare di una ditta individuale, che è ricoverato in prognosi riservata nell'ospedale Di Venere di Carbonara, e di un suo collaboratore, di 29 anni, che ha riportato ferite guaribili in una ventina di giorni, entrambi diAltamura. Il 6 aprile invece un artigiano 40enne è caduto dalla scala mentre stava sigillando gli infissi di un appartamento in via Adriatico al quartiere San Girolamo di Bari.

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