03/05/2011 - Condanna a un milione di euro per la morte di una dipendente Maxi-risarcimento per Galbani MILANO Il tribunale civile di Milano ha riconosciuto la responsabilità della Galbani per un incidente sul lavoro che ha provocato alcuni anni fa la morte di un'operaia, Zulima Mayano Mengoni. La donna, stando alla ricostruzione dell'infortunio, sarebbe rimasta schiacciata da un ascensore nel corso del suo turno di lavoro. Accertata la dinamica dei fatti e alcune carenze nella organizzazione aziendale, tali da non aver evitato il pericolo di incidenti, la decima sezione del tribunale milanese ha provveduto a quantificare un risarcimento a favore dei familiari pari a un milione di euro. In particolare, coerentemente con l'orientamento della Corte di cassazione secondo cui ciascun familiare della vittima di un infortunio è titolare di un autonomo diritto al risarcimento del danno, il tribunale milanese ha stabilito che dovranno ricevere, a questo titolo, la somma di 25omila euro tutti i promotori la causa, vale a dire il marito e i tre figli dell'operaia deceduta. Oltre ad aver condannato l'azienda al risarcimento del danno, la decima sezione meneghina ha anche imposto alla Galbani di fare fronte alle spese di giudizio fissate in 18.300 euro. Fermo restando, che la Galbani potrà a sua volta essere manlevata dalla compagnia di assicurazione che ne copre i rischi.

Segnala questa news ad un amico

Questa news è stata letta 900 volte.