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"Verifiche periodiche sui mezzi: regolato il lavoro dei privati"

fonte Sole 24 Ore - Edilizia e Territorio / Sicurezza sul lavoro

10/05/2011 - È stato infatti pubblicato sul supplemento ordinario n. 111 alla «Gazzetta Ufficiale» n. 98 del 29 aprile 2011 il decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali dell' 11 aprile 2011 che regola questo meccanismo. Era uno dei tanti provvedimenti di dettaglio attesi a integrare il contenuto del testo unico sicurezza. E finalmente è arrivato, andando a fissare i requisiti che dovranno essere rispettati dai soggetti privati abilitati a effettuare le verifiche. Potrà così partire il business delle verifiche che le imprese, noleggiatori in testa, attendevano da tempo. La novità principale del testo unico su questo punto, infatti, risiedeva nell'integrazione tra pubblico e privato nell'effettuare i controlli. Secondo il decreto n. 81 e s.m.i., infatti, l'Inail è titolare della prima delle verifiche periodiche da effettuarsi nel termine di sessanta giorni dalla richiesta, mentre le Asl sono titolari delle verifiche periodiche successive alla prima. Se però il proprietario della macchina non ottiene risposta nei tempi di legge, per le verifiche successive alla prima potrà chiedere a privati di effettuare il controllo. Questi soggetti devono essere iscritti a un elenco istituito presso Inail e Asl e dovranno rispettare una serie di requisiti di carattere tecnico e professionale fissati dal decreto. Il provvedimento stabilisce anche le modalità attraverso le quali vanno effettuate le verifiche periodiche e riporta un modello di scheda da compilare per effettuare il controllo sull'impianto. «Era un provvedimento molto atteso. Questo decreto permetterà di avere tutte le macchine verificate e migliorare la sicurezza nei cantieri, effettuando maggiori controlli», commenta soddisfatto il direttore di Assodimi, Franco De Michelis. Finalmente, con l'entrata in vigore del decreto il prossimo 28 luglio, si definirà quel nuovo mercato che la sua associazione si sta già preparando da qualche mese ad aggredire. I noleggiatori, infatti, si sono già raggruppati per costituire una rete di officine, chiamati centri TreA, che avranno il compito di coadiuvare alcuni organismi certificati presso Inail e Asl nell'effettuare le verifiche. «Faremo la raccolta delle macchine, la manutenzione e tutta l'attività di supporto alle verifiche», spiega. Al momento nella lista di centri compaiono già settanta nomi. «Ma entro luglio contiamo di arrivare almeno a quota cento officine», conclude.

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