13/05/2011 - AL MARIA VITTORIA IL FERITO HA 62 ANNI, E' IN PROGNOSI RISERVATA. Cade da quattro metri. Grave un operaio dello stadio juventino, il presidente Andrea Agnelli incontra i familiari in ospedale MARCO ACCOSSATO. Un operaio di 62 anni impegnato nei lavori di costruzione del nuovo stadio della Juventus è rimasto gravemente ferito cadendo da un altezza di circa 4 metri. E' ricoverato in Terapia intensiva al Maria Vittoria: l'uomo non sarebbe in pericolo di vita, ma l'équipe del dottor Emilpaolo Manno si è per ora riservata la prognosi. L'uomo, Mario Rubino, ha battuto la testa dopo esser precipitato mentre camminava lungo un'intercapedine dove do- vrà passare un grosso cavo che collega due cabine elettriche dello stadio, tra zona Nord e zona Est. L'incidente è avvenuto a pochi minuti di distanza dalla visita al cantiere di Andrea Agnelli, presidente della Juventus, accompagnato da alcuni membri dell'Accomandita di famiglia. Lo stesso Agnelli, saputo dell'incidente, si è recato nel pomeriggio in ospedale per vedere l'operaio ferito, incontrare i familiari e parlare con i medici che lo hanno in cura dopo l'arrivo al pronto soccorso: Mario Rubino non ha mai perso cono- scenza, e anche ieri sera era cosciente. Ha riportato un trauma cranico e una frattura scomposta allo zigomo che ha causato anche un grosso ematoma a un occhio. «Fortunatamente - dice il dottor Manno - la Tac ha rivelato in serata che l'emorragia non si è estesa». Il che fa ben sperare i medici, comunque prudenti. Non ci sono altre lesioni né fratture. Per sottoporlo alla Tac senza aumentare il dolore è stato necessario addormentarlo e intubarlo, ma Rubino è stato risvegliato subito dopo l'esame. Da chiarire la dinamica dell'incidente. I primi soccorsi sono stati prestati dai compagni di lavoro dell'operaio. E' stato sempre il personale del cantiere a dare immediatamente l'allarme al 118. Sono poi intervenuti gli uomini delle Volanti, che hanno eseguito i primi rilievi.

Da quanto emerso a un primo esame dell'accaduto pare che Rubino abbia percorso un tratto ancora chiuso al passaggio degli operai, ma sarà l'indagine ad accertarlo. Per i familiari e i compagni di lavoro ciò che più conta, adesso, è che Rubino non rischi la vita.

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