18/05/2011 - Un’importante scadenza riguarda le aziende del settore fotovoltaico: dal 20 maggio al 30 giugno 2011 sono aperte le iscrizioni al Registro per i "grandi impianti fotovoltaici", ai fini della formazione delle graduatorie, a cura del GSE e non prima del 15 luglio 2011. Il GSE ha quindi pubblicato le Regole Tecniche che definiscono i criteri e le modalità di iscrizione al registro chiarendo che: - i grandi impianti che entrano in esercizio entro il 31 agosto 2011 possono accedere direttamente alle tariffe incentivanti, previa comunicazione dell’entrata in esercizio. - i grandi impianti che entrano in esercizio dopo il 31 agosto 2011 e fino a tutto il 2012, per accedere alle tariffe incentivanti devono necessariamente essere iscritti nell’apposito registro informatico del GSE in posizione tale da rientrare nei limiti di costo fissati dal decreto per il periodo di riferimento. E sempre riguardo gli incentivi, il GSE ha avviato una procedura telematica che permette a tutti i titolari di impianti fotovoltaici di ottenere gli incentivi con un solo click attraverso le pagine del Gestore, che raccoglierà, esclusivamente in formato elettronico, tutta la documentazione necessaria. In tal modo si intende ridurre la carta necessaria alla documentazione e abbreviare le pratiche per l’ammissione al Conto energia. Il GSE richiede, a proposito della documentazione, l’invio della certificazione di fine lavori dell’impianto che deve pervenire entro 7 mesi (9 mesi per gli impianti oltre 1 MW) dalla data di pubblicazione della graduatoria. Il mancato rispetto di tale termine comporta la decadenza di iscrizione al registro. Inoltre il soggetto responsabile dovrà anche trasmettere copia della certificazione di fine lavori al Gestore di rete competente, che, entro 30 giorni, effettuerà la verifica di rispondenza tra quanto effettivamente realizzato e quanto dichiarato, come previsto nell’apposito Protocollo tra il GSE e i gestori di rete. "Sono considerati “grandi impianti” fotovoltaici quelli su edifici con potenza maggiore di 1 MW e gli altri impianti (non su edifici) non operanti in regime di scambio sul posto."

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