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"Bosch investe nel fotovoltaico: a Bari pannelli per 4,4 milioni."

fonte Corriere del Mezzoggiorno, Pasquale Caputi / Risparmio energetico

18/05/2011 - L’insediamento Bosch di Modugno ha inaugurato oggi l’impianto fotovoltaico installato sui tetti delle due principali unità produttive dello stabilimento. Una cerimonia alla quale hanno partecipato Gerhard Dambach, amministratore delegato Robert Bosch Spa, Dieter Wohlfarth, direttore finanziario dell’impianto barese, e Rupert Hoellbacher, amministratore delegato e direttore tecnico Bosch Bari. I vertici del gruppo hanno affidato al vicepresidente della Regione, Loredana Capone, accompagnato dall’assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini, il taglio del nastro. Il progetto, iniziato nel 2010, si inserisce nella più ampia visione della sede che da anni si impegna nella riduzione delle emissioni di Co2. E il sito produttivo di Bari è stato scelto come progetto pilota. Ai giornalisti è stato spiegato che aumentare l’efficienza energetica e la quota di energia prodotta da fonti alternative è un obiettivo condiviso dal Gruppo Bosch. Un gruppo che entro il 2020 intende ridurre del 20%, rispetto al 2007, le emissioni prodotte da tutti i suoi stabilimenti. Per questo motivo, nel 2010 la multinazionale tedesca ha investito 8 milioni di euro, a livello europeo, per la realizzazione di impianti fotovoltaici nei suoi siti produttivi. “Quello di Bari è modello e prova concreta dell’impegno del Gruppo Bosch per l’ambiente”, fa sapere Wohlfarth, direttore finanziario dello stabilimento barese. Ciò che è stato fatto a Bari – commenta Dambach – è sicuramente il passo più visibile. Ma altri ne sono già stati fatti, per rendere la produzione più ecosostenibile in generale. L’impegno economico, di circa 500milioni di euro, durerà per 15 anni. La scelta di investire in Puglia deriva da una tradizione molto lunga perché qui è nato il sistema più importante per l’inezione del gasolio, common rail, e abbiamo cominciato qui a costruirlo e a farlo funzionare”. La scelta di Bari, poi, è caduta anche in seguito al suo impegno a migliorare la qualità della produzione e distinguendosi per la capacità di individuare soluzioni innovative. Importante, soprattutto, il centro di ricerca per la produzione diesel. Con oltre 2mila collaboratori il sito Bosch di Bari è la più grande industria automotive in Puglia. Questo impegno trova riscontro non solo nei nostri prodotti sicuri, economici e puliti, ma anche negli stabilimenti dove i prodotti vengono realizzati”, commenta Wohlfarth. Ad oggi i pannelli fotovoltaici occupano una superficie totale di 14mila mq e sviluppano una potenza di picco di 1,4 MW. In tutto, Bosch ha investito nel progetto complessivamente 4,4 milioni di euro. “Intendiamo continuare in questa direzione e stiamo già valutando una ulteriore estensione dell’impianto” conclude Hoellbacher. L’obiettivo è produrre il 10% del fabbisogno energetico dello stabilimento con energia proveniente da fonti rinnovabili. A Bari sono numerose le iniziative e le misure prese volte a ridurre i consumi di energia elettrica. Attraverso un’analisi sistematica dei consumi energetici di ogni linea produttiva si è riusciti, infatti, a ridurre del 20% le emissioni di Co2. La tutela dell’ambiente e la salvaguardia delle risorse naturali appartengono al Dna dell’azienda – conclude Dambach – La decisione di destinare per quest’ambito il 45% degli investimenti in ricerca e sviluppo, oltre 1,7 miliardi di euro ogni anno, riflette questo impegno”.

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