31/05/2011 - Sono stati sequestrati dai Nas a scopo preventivo 7 quintali di cetrioli per sottoporli ad appositi controlli, in modo da verificare la presenza del batterio killer che finora ha causato 11 decessi in Germania: l’Escherichia coli. La notizia è stata diffusa dal ministro della Salute Ferruccio Fazio. Il sequestro verrà sbloccato entro le prossime 24 o 36 ore al massimo. L’Italia, ha continuato Fazio, è comunque in stretto contatto con la Commissione europea attraverso il Sistema di allerta rapido. Tuttavia, gli episodi di tossinfezione alimentare da E.coli, possono essere prevenuti seguendo delle determinate norme igieniche. Il responsabile Lab.Europeo di riferimento per Escherichia Coli, Alfredo Caprioli, ha infatti raccomandato di lavare accuratamente frutta e verdura, di sbucciarla, e di verificare la provenienza dei prodotti. Intanto, i primi risultati dell’indagine preliminare effettuata dagli esperti della sicurezza alimentare Ue sugli ortaggi contaminati provenienti dalla Spagna, sono attesi per mercoledì. A renderlo noto la portavoce della Commissione dell’Unione europea, Pia Hansen. Stando a quanto rivelano i dati aggiornati oggi, lunedì 30 maggio, sarebbero 329 i casi di persone colpite dall’E.coli in Germania, 30 in Svezia, 11 in Danimarca, 3 in Gran Bretagna, 2 in Austria e 1 in Olanda. I rilevamenti sono stati eseguiti su campioni di suolo e acqua prelevati a Malaga e ad Almerìa, le due città iberiche dalle quali proverrebbero i cetrioli infetti. Un lotto sospetto è stato individuato e fermato in Danimarca, mentre molti altri sarebbero già stati distribuiti in Francia, Lussemburgo, Ungheria e Repubblica Ceca. Nonostante ciò, i medici tedeschi tengono a precisare che la causa del contagio potrebbero non essere i cetrioli, come invece si sta pensando «Abbiamo trovato gli agenti patogeni Ehec su cetrioli, ma questo non vuol dire che siano responsabili di tutti i casi», ha dichiarato Andreas Hensel, presidente dell’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio.

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