01/06/2011 - Il ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con decreto del 26 maggio, in vigore dal 30 maggio 2011 (giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) ha disposto la proroga a partire dal 1° settembre 2011 per l'istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. La proroga al 1° settembre riguarda i seguenti soggetti: a) i produttori di rifiuti di cui all'art. 3, comma 1, lettera a) del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52, che hanno più di 500 dipendenti; b) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi, di cui all'art. 184, comma 3, lettere c), d) e g) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che hanno più di 500 dipendenti; c) le imprese e gli enti che raccolgono o trasportano rifiuti speciali a titolo professionale autorizzati per una quantità annua complessivamente trattata superiore a 3.000 tonnellate; d) i soggetti di cui all'art. 3, comma 1, lettere c) e d) del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52. Nei mesi seguenti, l'entrata in vigore sarà ulteriormente scaglionata come indicato di seguito: - il 1° ottobre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e “Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania”; - il 1° novembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendenti; - il 1° dicembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate (circa 10.000); - il 1° gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti. Sono inoltre previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema ed una attenuazione delle sanzioni nella prima fase dell’operatività del Sistri. Il SISTRI è stato istituito formalmente con decreto del ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 17 dicembre 2009 (ai sensi dell'art. 189 del D.Lgs. n. 152/2006): il formale avvio fu stabilito al 1° ottobre 2010, fissando l’obbligo per gli operatori del settore rifiuti (indicati all’articolo 1 e 2) di operare con le nuovo procedure. Tuttavia il decreto fu oggetto di ulteriori modifiche che ne hanno prorogato l’entrata in funzione con decreto del 15 febbraio 2010, del 9 luglio 2010, del 22 dicembre 2010 e infine del 18 febbraio 2011 noto come Testo Unico SISTRI. Questo ulteriore rinvio - sabilito dal Decreto del 26 maggio - si è reso necessario anche in conseguenza delle criticità riscontrate durante le prove sperimentali di operatività del Sistema realizzate il giorno del Click Day Sistri.

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