08/09/2011 - Vale quasi 12 milioni e mezzo di euro il programma regionale di aiuti alle aziende sarde per produrre energia da fonti rinnovabili, promuovere l'impiego di tecnologie ad alta efficienze, il risparmio energetico e la cogenerazione, cioè la produzione simultanea di energia termica ed elettrica o meccanica.
Dal 13 settembre prossimo grandi, medie e piccole imprese potranno presentare le domande, con la procedura a sportello, anche on line all'assessorato regionale all'Industria ( www.regione.sardegna.it).
Il bando, pubblicato dopo un'ultima delibera approvata a luglio dalla Giunta, scadrà il 4 aprile 2012. Gli investimenti dovranno riguardare energia da fonti rinnovabili destinata per i 70% all'auto produzione. Con la somma stanziata la Regione stima di poter soddisfare tra le 150 e le 200 domande, a seconda degli importi richiesti.
Non è indispensabile lo studio di fattibilità energetico dell'azienda, come ha precisato stamane, in una conferenza stampa, il neo assessore all'Industria, Alessandra Zedda. Basterà compilare una scheda allegata al bando. Il programma da 12 milioni 442mila euro e' cofinanziato con fondi Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) nell'ambito del Pro 2007-2013 e rientra - come ha sottolineato il presidente della Giunta, Ugo Cappellacci - nel più ampio progetto regionale "Sardegna CO2.zero", che punta portare al 20% la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili nell'isola entro il 2020 e al 30% entro il 2030. A settembre scadono, inoltre, i bandi per gli incentivi ai comuni per la riduzione delle emissioni, il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili e anche per la selezione di una ventina di tutor che promuoveranno il programma della Regione nei territori.
Il bando presentato stamane sarà gestito dal Servizio Energia dell'assessorato all'Industria, con l'assistenza tecnica di Sardegna Ricerche.

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