Logo di PrevenzioneSicurezza.com
Lunedì, 20 Maggio 2024
News

"Investito dal fuoco mentre vernicia"

fonte Corriere della Sera / Sicurezza sul lavoro

10/11/2011 -

Gravemente ustionato uno dei titolari della ditta «Vebar». Gli operai hanno salvato il ferito con gli estintori e dato subito l'allarme. Investito da una fiammata mentre verniciava dei bicchieri alla «Vebar» di Cornaredo.

Il ferito, che è uno dei titolari dell'azienda, è ricoverato nel reparto ustionati dell'ospedale di Niguarda. Ha ustioni per circa il 35 per cento del corpo, ma nonostante la prognosi sia riservata l'uomo non è in pericolo di vita. L'incendio si è sviluppato ieri verso le 17 all'interno della ditta di via Gian Battista Vico, un'azienda specializzata nella verniciatura di elettrodomestici che dà lavoro a una ventina di persone. Le fiamme si sono sviluppate improvvisamente all'interno di una cabina nella quale D. B., 44 anni, uno dei due fratelli titolari della fabbrica, era intento a verniciare dei bicchieri. Le fiamme, almeno secondo i primi accertamenti fatti dai vigili del fuoco e dai carabinieri della caserma di Cornaredo, si sarebbe sviluppato a causa di un corto circuito partito da un quadro elettrico che si trova all'interno della cabina di verniciatura.

Il titolare appena si è accorto che la fiamma si stava sprigionando ha avuto la prontezza di spostarsi, ma nonostante la rapidità è stato investito alle braccia, alle mani e in piccola parte al torace. I primi soccorsi gli sono stati prestati dagli operai che erano al lavoro poco lontano. Dopo averlo portato all'aperto, con l'uso degli estintori hanno cercato di spegnere le fiamme in attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco di Rho, Milano e Garbagnate, che con il loro intervento hanno messo in sicurezza tutti gli impianti evitando scoppi e altri incendi. D. B. dopo le prime cure prestate da un medico del 118, con l'eliambulanza è stato trasportato all'ospedale milanese di Niguarda dove è stato ricoverato. I controlli fatti dalle squadre dei tecnici dei vigili del fuoco si sono subito concentrarti sul quadro elettrico che era completamente carbonizzato. Per questo motivo l'ipotesi più probabile sembra essere quella del corto circuito, ma le indagini disposte dal magistrato dovranno accertare eventuali cause diverse e se si possa parlare anche di responsabilità da parte di qualcuno.

Segnala questa news ad un amico

Questa news è stata letta 861 volte.

Pubblicità

© 2005-2024 PrevenzioneSicurezza.com. Tutti i diritti sono riservati.

Realizzato da Michele Filannino