26/11/2011 - Esplode una caldaia morto un operaio.
Altri sette lavoratori illesi per miracolo
LALLIO (Bergamo) — Il boato squassa il silenzio della notte. L'esplosione di una caldaia, alle 4 e mezza, trasforma la cartiera Ca.Ma in uno scenario di guerra. U
n pezzo di fabbrica va in briciole, detriti ovunque, le fiamme alte. Rosario Spampinato, 5o anni, viene scaraventato contro le macerie.
Muore sul colpo, a pochi metri di distanza da sette colleghi che per puro disegno del destino non riportano nemmeno un graffio. Il boato è stato avvertito a chilometri di distanza, a Bergamo e nei paesi vicini.
Nel quartiere residenziale che sorge accanto alla cartiera gli edifici portano visibili le conseguenze dello scoppio. Infissi piegati, finestre sfondate, pezzi di lamiera e di cemento ovunque. La caldaia esplosa viene ritrovata a 15o metri di distanza. Alle 8 del mattino sul luogo della tragedia arriva Alessandra Giudici, la moglie della vittima, madre di due figli. Impietrita dal dolore. «Non è giusto morire così. Era sempre attento» le uniche parole che riesce a pronunciare asciugandosi le lacrime».

Segnala questa news ad un amico

Questa news è stata letta 847 volte.